Il volume
Se c'è una data attesa dai ristoratori, è quella della pubblicazione della Guida Gambero Rosso Ristoranti d'Italia. Il volume è stato presentato ufficialmente, rinnovato nella forma, nella grafica e anche nei contenuti. Accoglie ben 2.425 attività censite, tra ristoranti, trattorie, wine bar, bistrot, locali internazionali. Ben 400 le novità. Il direttore del Gambero Rosso, Lorenzo Ruggeri, ha spiegato che la ristorazione si sta adeguando all'attualità e di conseguenza anche la storica guida: "Tempi più stretti e ricette più snelle: i tre ingredienti per piatto sono ormai legge non scritta, via le presentazioni barocche e servizio meno ingessato, che si accompagna alla ricerca di ingredienti freschi e locali – commenta - I clienti cercano ambienti accoglienti e un'esperienza più informale”.
Come al solito la Toscana gioca un ruolo importante nell'elite del Gambero Rosso, anche se le eccellenze si racchiudono in cinque sole province: Firenze, Siena, Grosseto, Lucca e Prato. Vediamo quali sono. Tre ristoranti conquistano l'ambitissimo riconoscimento delle tre forchette: l'Enoteca Pinchiorri di Firenze; Da Caino a Montemerano di Grosseto e Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio (Lucca). I tre gamberi vanno a Da Burde di Firenze e Futura Osteria di Monteriggioni. Le tre bottiglie sono state assegnate a Enoteca Bruni di Firenze, Enoteca Marcucci di Pietrasanta (Lucca) e Innocenti Wines di Poggibonsi (Siena). Tre tavole al Caffè dell'Oro di Firenze, mentre tre mappamondi a Il Gusto di Xinge a Firenze e Moi Omakase di Prato.
La guida elenca anche cosa non perdere e in questo caso vengono menzionati anche locali di altre province. Le migliori cucine: Il Poggio Rosso di Borgo San Felice Resort a Castelnuovo Berardenga; la Gucci Osteria da Massimo Bottura a Firenze; l'Imbuto di Lucca. Le migliori cantine: Enoteca Pinchiorri di Firenze; Da Caino di Montemerano (Grosseto); Lorenzo di Forte dei Marmi (Lucca); La Magnolia dell'Hotel Byron di Forte dei Marmi (Lucca); Romano di Viareggio (Lucca). Qualità prezzo: Fagiolino da Cutigliano (Pistoia). Forchette verdi: Osteria Ancestrale Arduino Bolgheri di Castagneto Carducci (Livorno); Ristoro della Fattoria Sardi di Lucca. Avanguardia: Podere Belvedere Tuscany di Pontassieve (Firenze).
E la provincia di Arezzo? Nessun locale nelle classifiche top, purtroppo. Figurano invece diversi locali tra i 2.425 che sono stati selezionati dal Gambero Rosso, dove ovviamente troviamo ristoranti di tutte le province della regione. Come per tutte le classifiche di gradimento, c'è chi condividerà i giudizi e chi li contesterà, ma del resto è sempre stato così. Fa parte del gioco.
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