Otto miliardi e mezzo. E' questo il valore della sanità in Toscana. E' il risultato di una scelta politica mirata a potenziare il Fondo nazionale, che ammonta a poco più di 8 miliardi, attraverso l'integrazione di risorse provenienti dal bilancio regionale. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, lo ha comunicato durante la Commissione Sanità del Consiglio regionale, guidata da Enrico Sostegni (Pd), mentre si discuteva la Manovra finanziaria per il triennio 2025-2027.
Giani ha affrontato anche il tema delle critiche riguardanti i presunti conti in rosso della sanità toscana, affermando con fermezza che non ci sono aumenti di tasse e che l'obiettivo è quello di garantire un bilancio sanitario più elevato rispetto a quanto ricevuto dallo Stato. Ha sottolineato l'importanza di mantenere la Toscana come una regione di eccellenza nel settore sanitario, citando i dati provvisori dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che posizionano la Toscana al primo posto nella capacità di garantire i livelli essenziali di assistenza (Lea). Per il 2024, Giani ha annunciato un incremento di circa 500 milioni di euro da destinare alla sanità, suddivisi in 330 milioni derivanti da variazioni diverse e 140 milioni frutto di azioni di razionalizzazione delle attività delle Aziende sanitarie. Durante la discussione, è stato annunciato che verrà fornita una scheda dettagliata sui tagli effettuati, specificando che questi non influenzeranno i servizi diretti ai cittadini.
Giani ha anche parlato dell'introduzione di un maxi emendamento volto a massimizzare l'economia di scala nel lungo periodo. Sono state delineate quattro principali strategie per ridurre i tempi di attesa per i servizi sanitari.
- Maggiore remunerazione per gli operatori nei presidi con liste d'attesa elevate.
- Attuazione dell'accordo con i medici di famiglia per eseguire diagnostica nelle case di comunità.
- Potenziamento delle funzioni ambulatoriali del volontariato.
- Collaborazione con strutture private convenzionate per gestire le lunghe attese nella diagnostica.
Infine, Giani ha menzionato l'intenzione di attivare finanziamenti attraverso Inail per l'ospedale di Arezzo e ha confermato che le priorità includono anche l'ospedale di Livorno. Questi investimenti sono parte integrante del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con l'obiettivo di migliorare ulteriormente le infrastrutture sanitarie regionali. “In coincidenza con la nomina del nuovo direttore generale - ha spiegato - verrà insediata una
commissione specifica e il progetto organico lo finanzieremo attraverso l’
Istituto che ci ha dato disponibilità di interventi in sanità. Con
Inail abbiamo due priorità al momento:
Livorno e
Arezzo. Su
Siena continuiamo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza”, ha concluso
Giani.