Liceo Piero della Francesca
Da sinistra: Francesco Lucacci e Alessandro Polcri
Sui problemi all’impianto di riscaldamento del Liceo Piero della Francesca di Arezzo il presidente della Provincia, Alessandro Polcri, spiega che “abbiamo già dato l’incarico alla ditta, devono intervenire quando i ragazzi non ci sono. Purtroppo nelle scuole è successo anche in passato, comunque interverremo nel più breve tempo possibile. Da venerdì la scuola è chiusa, quando riapre il problema non dovrebbe persistere”. Sul tema è intervenuto il consigliere provinciale Francesco Lucacci (Fratelli d’Italia): “La situazione della struttura scolastica di via XXV Aprile, che ospita il Liceo Artistico Piero della Francesca e l’Isis Buonarroti-Fossombroni, desta seria preoccupazione. Diverse segnalazioni di studenti e insegnanti evidenziano criticità importanti: infiltrazioni d’acqua piovana in molte aule e problemi di riscaldamento che coinvolgono persino gli spazi dedicati all’inclusione e ai laboratori rendono evidente la necessità di interventi tempestivi. Tuttavia, in Provincia non si sta muovendo nulla”.
Lucacci prosegue: “In tutto ciò risulterebbe inoltre la mancanza di un piano organico per l’aggiornamento e la sostituzione delle caldaie nelle scuole aretine, la cui gestione è una responsabilità primaria della Provincia. Questo tema, cruciale per il benessere e la sicurezza degli studenti, dei docenti e del personale, non può essere rimandato ulteriormente. È inaccettabile che le scuole della nostro territorio debbano fare i conti con problemi strutturali così gravi. Chiediamo che il presidente Polcri intervenga con la massima urgenza per risolvere le criticità segnalate. Gli studenti e le loro famiglie meritano risposte concrete e immediate".
Intervento anche della Cps, consulta provinciale degli studenti con una nota del presidente Lorenzo Rampi sul malfunzionamento degli impianti termoidraulici. "La Consulta tramite i suoi rappresentanti, ha ricevuto molteplici segnalazioni e richieste di intervento alle quali ha risposto, a seguito di un’indagine condotta da Gabriele Concilio con il supporto dei rappresentanti di istituto dell’intera Provincia, con una segnalazione dettagliata alla Provincia contenente le scuole in cui il problema è stato riscontrato. Vicinanza agli studenti e alle scuole colpiti da questo problema e li esorta a continuare a portare avanti le segnalazioni, utilizzando come punto di riferimento la Consulta, in quanto organo di rappresentanza studentesca".
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