Morto sul lavoro, sequestrato il macchinario del tragico incidente costato la vita ad Alessandro Guerra

Il macchinario coinvolto nel tragico incidente sul lavoro che ha causato la morte di Alessandro Guerra, operaio cinquantquattrenne, è stato posto sotto sequestro. L'episodio luttuoso si è verificato mercoledì scorso in un cantiere situato in via Bruno Buozzi ad Arezzo. Attualmente, si attendono le deliberazioni della magistratura riguardo al rilascio del nulla osta per i funerali dell'uomo, che era sposato e padre di due figli. Guerra risiedeva a Verghereto, un comune della provincia di Forlì Cesena, e lavorava per la ditta EdilBalze, incaricata dei lavori appaltati dal Comune di Arezzo.

Morto nel cantiere padre di due figli, fatale la caduta dal mezzo meccanico nel cantiere del Comune. "Una vita tra lavoro e famiglia"