Castiglion Fiorentino
La Settimana Santa a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, rappresenta uno dei momenti più suggestivi e spirituali della tradizione religiosa toscana. Le celebrazioni, che si svolgono dal Martedì Santo fino alla notte del Sabato Santo, sono scandite da processioni notturne e culminano nel rito della "Volata" del Cristo Risorto. Questi eventi, organizzati dalle confraternite locali, evocano la Passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo attraverso una serie di cerimonie dal forte impatto visivo e emotivo.
Le Processioni della Settimana Santa
Martedì Santo
La prima processione è dedicata alla statua di Gesù nell’Orto degli Olivi, un’opera lignea policroma del 1652 realizzata da Sallustio di Giò Batta Lambardi. La statua è custodita dalla Confraternita di Sant'Antonio, i cui membri indossano abiti bianchi e sfilano per le vie del borgo medievale.
Mercoledì Santo
La seconda processione vede protagonista la statua di Cristo alla Colonna, opera del 1617 di Niccolò di Smeraldo Salvi. Questo simulacro è portato dalla Confraternita della Buona Morte, i cui confratelli vestono abiti neri. La statua è conservata presso il Museo della Pieve di San Giuliano.
Venerdì Santo
La processione più solenne si svolge il Venerdì Santo, quando tutte le statue delle processioni precedenti si uniscono a quelle del Cristo morto e della Madonna Addolorata. La statua del Cristo morto è portata dalla Confraternita del Gesù, vestita di blu, mentre quella della Madonna Addolorata è accompagnata dalle "Pie donne", vestite di nero. Questo momento rappresenta il culmine della commemorazione della Passione.
Il Rito della Volata: Sabato Santo
La notte del Sabato Santo segna l’apice delle celebrazioni con il rito della "Volata". Durante la Veglia Pasquale nella Collegiata, la statua del Cristo Risorto (opera lignea policroma del 1620 attribuita a Niccolò di Smeraldo Salvi) viene trasportata "di corsa" lungo la navata centrale della chiesa. Questo gesto simbolico rappresenta l’esultanza per la resurrezione di Cristo. Contemporaneamente, le luci della chiesa si accendono e il suono delle castagnole (piccoli fuochi d’artificio) accompagna l’atmosfera festosa.
Il Significato delle Confraternite e degli Incappucciati
Le processioni sono guidate dalle confraternite castiglionesi, fondate tra il XVI e XVII secolo:
I confratelli sfilano incappucciati per simboleggiare l’umiltà e l’anonimato davanti a Dio. Questa tradizione richiama un forte senso di penitenza e spiritualità, rendendo le processioni un momento di riflessione comunitaria.
Un Appuntamento Imperdibile
Le celebrazioni della Settimana Santa a Castiglion Fiorentino non sono solo un evento religioso ma anche un’occasione per immergersi nella storia e nella cultura locale. Con le sue processioni notturne, le statue lignee cariche di significato e il rito unico della Volata, questa tradizione secolare continua ad affascinare fedeli e visitatori da ogni parte d’Italia.
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