Cortona
Luisella Giulicchi
La stazione spaziale Lunar Gateway parla cortonese. “La Luna non è così lontana, così come Marte, fra pochi anni l'uomo riuscirà ad andarci”, ci dice Luisella Giulicchi, di Cortona, ingegnere aerospaziale, ricercatrice e capo progetto dell'agenzia spaziale europea Lunar Gateway (Portale lunare), ex Deep Space Gateway, è passaggio per lo Spazio Profondo, che è una stazione spaziale cislunare pianificata dalla Nasa, da Roscosmos (ritirata), da Esa e dalla Jaxa per essere lanciata a partire dal 2028. La stazione è immaginata come punto d'appoggio per la nave spaziale Deep Space Transport, anch'essa pianificata, per missioni verso la Luna e Marte. Viene anche ipotizzato, da diversi partner internazionali, un suo utilizzo come base per le missioni di superficie lunare robotizzate e con equipaggio.
La nostra concittadina da anni vive e lavora ad Amsterdam ed è impegnata in questo grande progetto che prevede, fra le altre, anche la colonizzazione della Luna. “Ogni nazione e continente che fa parte di questo programma ha l'onere di costruire una parte di quella che sarà la stazione lunare” dice Luisella con molta semplicità e precisione “che servirà per gli astronauti e non solo per arrivare alla superficie lunare, andare lì svolgere degli esperimenti e creare dei villaggi”.
- Accadrà presto?
“Sì, molto presto, anche se quando si parla di spazio e di Luna il "presto" significa almeno dieci anni, in ogni caso dalla Luna poi andremo anche su Marte, questo è l'obiettivo”.
- L'uomo se ne andrà dalla Terra?
“No, questo no, ma bisogna sempre pensare di andare avanti perché è questo che l'essere umano fa da sempre ed è per questo che ci siamo evoluti”.
- Come ha fatto ad arrivare a questi livelli, era questo il suo obiettivo professionale e di vita?
“Ho sempre studiato tanto, quando ero una studentessa non pensavo di arrivare dove sono, ma certo è che ho sempre cercato di andare avanti e da una cosa ad un'altra mi si è aperta questa strada”.
- E la sua vita privata, e Cortona?
“La mia vita è normale come quella di chiunque altro; sono sposata, con un americano che si occupa di fisica, delle particelle, ho due figli. A Cortona vengo ogni tanto, quando posso, certo è che il mio cuore è in questa città dove sono nata e cresciuta”.
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