Arezzo
Un particolare della statua romana
Altre voci si uniscono al coro di richieste per collocare sulla rotatoria di Rigutino, lungo la strada regionale 71, la riproduzione, più grande, della statua del dio Silvano. Dopo il gruppo di esponenti della cultura aretina, sono le associazioni di Rigutino in blocco. “Gentilissimo Signor Sindaco” scrivono i cittadini “si tratta di un'opera marmorea di epoca romana, rinvenuta nel 1926 nella zona della Sassaia. Riteniamo questa proposta particolarmente significativa. La statua potrebbe infatti fungere da ideale “biglietto da visita” per quanti, provenienti da sud, entrano nel territorio comunale di Arezzo, valorizzando l'identità storica di Rigutino, antica Bricianum, e sottolineando la ricchezza archeologica della Valdichiana aretina.”
Il dio Silvano - protettore dei boschi, delle selve, dei pascoli e dei confini - “rappresenta un simbolo autentico del nostro paese” scrivono i firmatari dell'appello. “In un'epoca in cui crescono l'attenzione e la sensibilità verso l'ambiente, il verde, l'agricoltura sostenibile e uno stile di vita in armonia con la natura, la sua immagine incarna pienamente lo spirito del nostro territorio. Per queste ragioni, riteniamo che la scelta di collocare una copia ingrandita del dio Silvano nella rotonda di Rigutino, posta all'ingresso del Parco di Lignano, sia quanto mai opportuna. Ci rivolgiamo pertanto a Lei, anche in qualità di assessore alla cultura, affinché voglia sostenere e promuovere con convinzione questa iniziativa”.
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