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Caprese Michelangelo

Veicolo elettrico prende fuoco: distrutto e danni a bar pizzeria. Chi paga? Chiesti danni alla casa produttrice del quadriciclo

Luca Serafini

06 Giugno 2025, 23:43

Il quadriciclo bruciato

Ciò che resta del quadriciclo dopo l'incendio

Il quadriciclo elettrico ha preso fuoco all’improvviso, di notte, mentre pioveva: è andato completamente distrutto e le fiamme hanno anche danneggiato il bar pizzeria accanto. Chi paga?

Era il 12 febbraio scorso e quello che è avvenuto nel centro di Caprese Michelangelo ora è al centro di un’azione da parte del proprietario del veicolo elettrico, volta ad ottenere il risarcimento.

Verso le 23 di quel giorno il fuoco avvolse all’improvviso il piccolo mezzo prodotto da una nota casa motoristica francese, ad alimentazione completamente elettrica, mentre era fermo in sosta all’interno del parcheggio adiacente al bar pizzeria Il Boschetto. Del quadriciclo rimase solo lo scheletro, come documentato dalle foto successive all’intervento dei vigili del fuoco. Per fortuna quella sera il proprietario del veicolo si trovava all’interno della propria abitazione posta al secondo piano dello stesso palazzo in cui insiste il locale. Erano presenti anche i suoi figli oltre che il gestore del bar pizzeria.

Accortosi delle fiamme, il proprietario tentò di sedare l’incendio e allo stesso tempo allertò i Vigili del Fuoco.

Nel rapporto dei vigili del fuoco del comando di Arezzo, si dà atto dell'origine dell’incendio e delle possibile causa del sinistro, escludendone la natura dolosa: “Osservando i resti del veicolo, si potrebbe presupporre che la causa del sinistro sia di origine elettrica, in quanto la parte che risultava maggiormente danneggiata era la posteriore destra, dov’è presente parte dell’impianto elettrico e di accumulo”.

Non a caso non ci sono state indagini di polizia giudiziaria, stando ai rilievi tecnici degli esperti, dunque, nessuna responsabilità di terzi e innesco dell’incendio prettamente elettrico, da ricondurre ad un vizio occulto degli impianti di alimentazione.

In forza di questo, l’avvocato Annamaria Meazzini dello studio legale Corrado Brilli di Arezzo, ha messo in atto le pratiche di indennizzo, ritenendo responsabili il produttore/costruttore e il venditore, ai quali è stato da tempo denunciato l’accaduto.

Il quadriciclo è rimasto carcassa, da smaltire. Secondo il legale del cittadino di Caprese, il grave evento, imputabile ad una anomalia del sistema elettrico del veicolo, ha prodotto anche significativi danni all’immobile adibito a bar pizzeria. Infatti, il forte calore sprigionato dall'incendio, ha provocato lo scoppio delle vetrate del locale pizzeria (che fortunatamente non era aperto al pubblico la sera del sinistro): si è resa dunque necessaria la sostituzione degli infissi danneggiati.

Complessivamente il danno causato ai locali dal quadriciclo in fiamme, ammontano a circa 10 mila euro. Vedremo se il caso del mezzo elettrico in fiamme sarà negoziato in via stragiudiziale o se ne parlerà nelle aule di tribunale con perizie e controperizie.

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