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Arezzo

Heysel, in Regione Toscana la presentazione del libro su Giusy Conti la Ragazza dai pantaloni verdi

Sara Polvani

16 Giugno 2025, 06:32

Giusy Conti

Giusy Conti vittima dell'Heysel, aveva 17 anni

Dopo il Salone internazionale del Libro di Torino, dopo l'appuntamento a Castiglion Fiorentino e a Bassano del Grappa, il libro “La ragazza dai pantaloni verdi. Giusy, la Juve, l'Heysel” (Effigi, 2025) del giornalista del Gruppo Corriere Luca Serafini sarà presentato domani, martedì 17 giugno, alle 16, nella sala Gonfalone di Palazzo del Pegaso a Firenze.

Partecipano il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e il consigliere Vincenzo Ceccarelli.

Insieme all'autore intervengono Andrea Lorentini, giornalista e presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime dell'Heysel, figlio di Roberto Lorentini, l'altro aretino morto nella strage causata dalla violenza degli hooligans nella curva Z; Francesco Conti, fratello di Giuseppina Conti; Mario Papalini, editore. Modera Luigi Alberti, giornalista sportivo.

Giusy era una ragazza di Rigutino che frequentava il Liceo Classico ad Arezzo. Ed è a Rigutino che è legata la breve vita di Giusy, è qui infatti che tutto ha avuto inizio, tra le strade, la scuola, il negozio dei genitori - punto di riferimento del paese - ed è qui che è maturata la passione di quella giovane ragazza per lo sport e per la vita, una ragazza brillante, piena di sogni, appassionata di calcio e tifosissima della Juventus. “'La ragazza dai pantaloni verdi' - scrive l'autore nell'introduzione al volume - è l'espressione che il giornalista Gino Franchetti, testimone e cronista di quella sera, usò in un articolo per Il Giorno e questa definizione ha cristallizzato per sempre il destino di Giusy nella storia e nella memoria collettiva dell'Heysel”. Un toccante racconto di vita, sogni e memoria, attraverso la forma di un romanzo-verità, che il giornalista aretino ha voluto dedicare alla giovanissima vittima della strage che 40 anni fa sconvolse il mondo del calcio e non solo. In apertura al libro i contributi di Marco Tardelli, Francesco Moser, Nelson Piquet e Andrea Lorentini.

Una copia del libro è stata donata anche a Sergio Brio, ex calciatore della Juve e oggi ammassador fan del club, così come a Stefano Tacconi e a Massimo Briaschi, anche loro all'Heysel giocatori di quella partita, intervenuti a Castiglion Fiorentino e Bassano del Grappa. Autore e famiglia Conti devolveranno i proventi del libro, coperte le spese, al Calcit.

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