Arezzo
Studente rimandato a latino, il caso arriva davanti al Tar. L'esito dello scrutinio finale in un liceo aretino sarà oggetto di valutazione del tribunale amministrativo regionale dopo che la madre del giovane ha presentato ricordo. Contesta il “giudizio sospeso” (un 5 da recuperare a fine agosto) senza che risulti “alcuna comunicazione preventiva di difficoltà significative durante l'anno scolastico”.
Non sarebbe stato attivato “alcun intervento didattico individualizzato, corso di recupero, verifica intermedia o colloquio formale con la famiglia”. Una decisione ritenuta quindi “arbitraria, non proporzionata, priva di motivazione e in violazione delle garanzie procedurali previste dalla legge”. L'istituto scolastico resisterà dinanzi al Tar della Toscana ritenendo corretta la decisione del consiglio di classe. La decisione sulla sospensiva della sospensione del liceale, il pronunciamento sulla legittimità del 5, spetta ai giudici amministrativi toscani.
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