Ghinelli compie 10 anni da sindaco. Più a lungo di lui solo l'inarrivabile Ducci (23). "Impegno, responsabilità, difficoltà e soddisfazioni"

Alessandro Ghinelli compie 10 anni da sindaco di Arezzo. Il 17 giugno del 2015, vincendo il ballottaggio con Matteo Bracciali, indossava la fascia di primo cittadino della città che veniva riconquistata dal centrodestra dopo il periodo di Giuseppe Fanfani, il cui secondo mandato si era interrotto per la nomina nel Csm. Più a lungo di Ghinelli, nella storia di Arezzo ha governato solo il socialista Aldo Ducci, sindaco ininterrottamente dal 1970 al 1990 e in precedenza dal 1963 al 1966.

Lingua staccata dal fidanzato con un morso, eseguito delicato intervento chirurgico sulla 29enne incinta per riattaccare il pezzo

Prognosi riservata sulla riuscita dell'operazione dopo l'assurdo episodio in piazza Guido Monaco

L'esperienza amministrativa dell'ingegnere Alessandro Ghinelli è cominciata nel 1999 come assessore nella giunta del sindaco Luigi Lucherini, l'ingegnere che con la sua storica vittoria pose fine alle amministrazioni di sinistra e centrosinistra ad Arezzo. Messa in piedi nel 2015 una formazione civica denominata Ora Ghinelli, officina rilancio Arezzo, Ghinelli è stato rieletto cinque anni fa e in quella occasione lo sfidante, superato al ballottaggio, era il dottor Luciano Ralli. Il secondo mandato di Ghinelli, alla guida di una coalizione di centrodestra, si protrarrà fino al 2026 a causa della decisione presa a Roma per lo slittamento dei tempi elettorali legato alla pandemia Covid.

In un post sul suo profilo Facebook, Alessandro Ghinelli ha voluto ricordare il decimo anniversario della sua elezione a primo cittadino di Arezzo. Ed ha scelto queste riflessioni: "Dieci anni fa esatti, a quest’ora ricevevo una telefonata dall’allora segretario comunale, Marcello Ralli, che mi comunicava che il decreto di nomina a sindaco di Arezzo, era appena stato recapitato in Comune. Alle 15.00 esatte salivo per la prima volta le scale del Comune da sindaco. Lo feci da solo. Come da solo ho vissuto questi dieci anni di impegno, responsabilità, difficoltà e soddisfazioni. Un sindaco è sempre solo, e non solo metaforicamente. Le responsabilità che un sindaco si prende con ogni firma che mette non sono mai ribaltabili o divisibili con altri. Il sindaco è unico e solo".

Ghinelli prosegue: "Ma se le responsabilità che mi sono preso in questi dieci anni non hanno prodotto alcun danno, né alla mia persona, né alla mia carica di sindaco, e quindi alla città, anzi hanno consentito una crescita reale di Arezzo, lo devo ai miei collaboratori più stretti, agli assessori di due giunte consecutive, nessuno escluso. E ai consiglieri comunali di maggioranza che hanno sempre sostenuto le mie scelte, al di là della intima condivisione, che sono certo non sia stata possibile sempre su tutto. Ebbene tutto questo fa la squadra vincente, di cui sono stato e sono orgogliosamente il “capitano”. Le restrizioni dovute alla pandemia e la scelta di questo Governo di non indire elezioni amministrative nel mese di ottobre ci rendono indispensabile un impegno più lungo di un anno".

La conclusione del sindaco Ghinelli: "Abbiamo accettato questa sfida, come sempre a testa alta, e con la schiena dritta. Arezzo si merita un impegno sempre più grande e importante. Sono certo che con questa squadra andremo ben oltre quei limiti che ci eravamo posti dieci anni fa quando accettammo una sfida che allora pareva impossibile da vincere. Lo abbiamo fatto ancora nel 2020, lo rifaremo nuovamente nella primavera del 2026".