Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Arezzo

Cosa furono i giorni della Chiassa: la strage sventata dagli eroi Mineo e Rosadi. Concerto e spettacolo per ricordare

Santino Gallorini

29 Giugno 2025, 00:29

Spettacolo alla Chiassa

Spettacolo alla Chiassa

Il 29 giugno sono 81 anni dai drammatici “giorni della Chiassa”, quando 209 abitanti del paese rischiarono di essere fucilati dai nazisti. I fatti sono noti, ma è sempre bene rammentarli.

Il 26 giugno la banda del “Russo” – una banda autonoma di partigiani – catturò lungo la via della Libbia il colonnello Maximilian von Gablenz. Scattò subito un rastrellamento nazista che portò centinaia di persone segregate nella chiesa della Chiassa. Altre furono catturate ad Anghiari.

Un ultimatum del Comando tedesco di Arezzo dava 48 ore di tempo per la restituzione del colonnello, altrimenti tutti gli ostaggi sarebbero stati fucilati e sarebbero stati distrutti Anghiari, Montauto, La Chiassa e Borgo a Giovi. La situazione era tragica. Il Comando partigiano della XXIII Brigata “Pio Borri” non aveva il colonnello, mentre il “Russo” che lo aveva non lo voleva rilasciare.

Quando il tempo stava per scadere, la mattina del 28 giugno si presentò alla Chiassa un giovane partigiano di Bagheria, Gianni Mineo. Chiese ed ottenne dai tedeschi altre 24 ore per riportare il colonnello, poi iniziò la ricerca del Russo, che trovò a Montemercole (Anghiari). Ci vollero estenuanti trattative per convincere il “Russo” a rilasciare il colonnello, ma alla fine cedette. Aiutato da Giuseppe Rosadi e da Bruno Zanchi – entrambi partigiani del “Russo” – Gianni Mineo partì col colonnello verso la Chiassa, ma una serie di imprevisti rischiavano di vanificare la riconsegna di von Gablenz. Mineo corse avanti con un biglietto di von Gablenz e riuscì a fermare le fucilazioni, poi arrivò Giuseppe Rosadi col colonnello e gli ostaggi furono liberati.

La riscoperta di Gianni Mineo e Giuseppe Rosadi è recente, ma alla Chiassa non avevano dimenticato il dramma vissuto nel 1944. Pertanto, ogni anno ricordano quei terribili giorni e gli Eroi che evitarono una sanguinosa strage lo stesso giorno che si consumò a Civitella.

Domani pomeriggio alla Chiassa si terranno delle iniziative in ricordo di quei tremendi giorni. Alle ore 18,00 ci sarà il concerto di Alessandro Fiori. Seguirà alle ore 20,00 un’apericena. Infine, alle ore 22,00 ci sarà la proiezione dello spettacolo teatrale “Chiasso alla Chiassa”, che fu portato in scena l’anno scorso dagli abitanti del paese. Uno spettacolo davvero bello, ispirato alle vicende del giugno 1944 e alle figure di Gianni Mineo e di Giuseppe Rosadi, che fu molto apprezzato dagli spettatori ed anche dal regista Alberto Negrin, che vorrebbe portare sugli schermi questa incredibile storia.

Santino Gallorini

Scrittore, divulgatore, storico locale

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie