Venerdì 05 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Arezzo

Il gatto sparito dalla casa al mare riappare dopo un anno per la gioia dell'architetto. La storia di Leo

Sorpresa in vacanza a Punta Ala, il micio che ormai sembrava perso si riunisce alla famiglia Nencioli

Luca Serafini

10 Luglio 2025, 06:28

Pier Paolo Nencioli

Pier Paolo Nencioli e Leo dopo un anno da randagio

“Rientravo a casa dalla spesa e ho fatto il solito fischio, così per abitudine. Ho chiamato Leo, il gatto sparito l'anno scorso. E come per magia mi è riapparso tra i piedi...”

Paolo Nencioli è un architetto aretino conosciuto e stimato, 80 anni ben portati, ora in pensione, autore di tanti progetti realizzati nel corso della sua lunga carriera. Ieri per lui è stato un giorno di felicità vera. Al ritorno nell'abitazione delle vacanze, a Punta Ala, ha ritrovato l'amato felino dal quale pensava di essere ormai separato per sempre, da quando alla fine della stagione scorsa l'animale se ne era andato con una di quelle iniziative spiazzanti, tipiche dei gatti, che tu pensi tutto il peggio, ma un filo di speranza oltre che di nostalgia resta sempre.

“Nel 2017 ho adottato due gatti a Punta Ala” spiega l'architetto. “Ogni volta quando arriva il momento di tornare ad Arezzo, vengono via con me. Anno scorso però non mi è riuscito recuperare Leo, non so proprio dove si fosse cacciato, sono anche tornato alcune volte a ricercarlo ma niente, non c'è stato verso di rintracciarlo”.

Superato l'autunno, l'inverno e la primavera, l'architetto Pier Paolo Nencioli è tornato nella località della costa tirrenica. Ieri mattina spesa a Follonica, poi rientro a Punta Ala.

“Quando sono sceso dalla macchina verso le 13 e stavo per aprire la porta di casa, al mio fischio Leo si è ripresentato facendo mao, mao. Sì, ha riconosciuto me e mia moglie Clara. Siamo estimatori dei gatti. E Leo ha riconosciuto anche il suo fratello gemello Lince: sono cresciuti insieme nel corso di otto lunghi anni.”

Una ciotola di croccantini, carezze, esclamazioni di gioia a sottolineare il momento speciale da storia disneyana.

“Certo, Leo è un po' sciupato, chissà come si è arrangiato in questi mesi. Ora siamo qui tutti riuniti a Punta Ala e in più, rispetto allo scorso anno, c'è anche Mira, una trovatella che abbiamo portato ad Arezzo nel 2024”.

Questa di Leo e dell'architetto è una piccola storia, vera, di amore per gli animali, che merita raccontare a contrasto rispetto alle vicende di abbandono e maltrattamento degli animali che punteggiano l'estate e non solo.

L'architetto Pier Paolo Nencioli, poi, ad Arezzo è noto. Suo il progetto del palazzo sorto al posto della scuola Margaritone, o quello della palazzina del centro oncologico, o la chiesa di San Leo, o quelli rimasti sulla carta della chiesa di Tortaia e della ex Lebole. Un professionista che dimostra sensibilità e ci offre un esempio di reciproco feeling tra uomo e animale, pur con le tipicità imprevedibili del gatto. La veterinaria di fiducia di Nencioli, subito informata, si è rallegrata. Lei, a dire il vero, lo aveva previsto che il gatto sarebbe tornato. “Io ci credevo. I gatti ci stupiscono sempre... anche se ormai non mi stupiscono più. E che i gatti non ricordano, non si affezionano... non è vero. Scelgono di vivere liberi.”

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie