Arezzo
Pedofilia vicino alla scuola
Cinque anni di reclusione. Questa la pena inflitta dalla Corte d'Assise al 37enne pakistano accusato di atti sessuali su minorenni vicino alla scuola Sante Tani di Arezzo in zona Belvedere. Una vicenda che nel febbraio di un anno fatto suscitò grande apprensione tra i genitori dei piccoli che frequentavano il plesso. L'uomo era accusato di due episodi di pedofilia. Per uno, un bacio ad un bambino di 10 anni, è venuta meno la prova che il responsabile fosse proprio l'imputato per un riconoscimento risultato poco attendibile.
Nell'altro caso si trattava di palpeggiamenti su un bambino più piccolo, 6 anni, e il reato è stato riconosciuto nella forma meno grave con successiva riduzione dell'entità della pena. Lo straniero condannato non ha una dimora e quindi rimane in carcere. L'avvocato Edoardo Stoppa che lo difende annuncia fin da ora l' appello in quanto il piccolo non sarebbe, anche a detta di psicologi, attendibile. E' stata però ritenuta valida la testimonianza dei genitori ai quali aveva riferito dell'accaduto. Saranno le motivazioni della Corte d'Assise, con presidente Annamaria Loprete a spiegare come i giudici sono arrivati al verdetto.
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