Vive in vacanza da un anno a Sharm el Sheikh. L'ex commerciante: "Con una piccola rendita si può fare, bastano meno di mille euro"

Sharm el Sheikh è tra le destinazioni preferite a lungo raggio per le vacanze 2025. Per lui è casa. Simone Benassi, 31 anni, ha fatto il pieno di invidia e di improperi per la sua scelta di lasciare Arezzo per l'Egitto, interrompendo una storia antica del commercio aretino a conduzione familiare (articoli da regalo, oggetti per la casa, bomboniere). Privilegiato ma anche coraggioso. A distanza di un anno, sentiamo come va.

- Una vita in vacanza. Ormai da quanto? Ma non si è stufato?

Il trasferimento lo feci due anni e mezzo fa, definitivo da quasi un anno. Non mi sono stufato proprio per niente. Anzi qui vivo la mia seconda giovinezza, il cambio radicale della vita mi ha risanato la parte mentale, fisica e spirituale. Sto in un altro mondo. Chi viene qui, sento molti turisti, vuol uscire dalla monotonia, dai problemi, io ora ci abito ed ho sempre il pensiero positivo. Sharm rigenera me e fa crescere meglio mia figlia.

- Ma trova anche il tempo per lavorare? Aperta l'attività sulla spiaggia?

Il lavoro è saltato per il fatto è molto complicato entrare nel loro mondo, sono più rigidi di quanto lo siamo noi con gli stranieri. Se non sei in vacanza e ti installi tra loro per entrare nelle dinamiche turistiche o commerciali, è come se tu gli rubassi qualcosa. Poi, valutato tutto, avrei investito su una struttura balneare senza alcuna certezza, col rischio di un aumento del canone all'improvviso, dato che la spiaggia di Sharm el Sheikh non è dello Stato, del Cairo, ma dei beduini.

- La sua filosofia è che si può vivere qui con una minima rendita mensile per alloggio, vitto, servizi e benzina, che costa pochissimo. La cifra necessaria si aggira su...?

Sharm è fantastica. Basta avere una mini rendita o pensione in Italia. Qui sono sufficienti meno di mille euro al mese. La benzina costa 0,8 centesimi al litro, vai a mangiare fuori e in due spendi 5 o 6 euro, abbiamo pagato l'elettricità e l'acqua di un anno intero: 35 euro. Il gas non esiste. Per un appartamento con piscina occorrono tra i 250 e i 300 euro di affitto. Nei villaggi turistici le cifre sono come in Italia, ti invitano a non uscire con lo spauracchio della guerra, in realtà è una strategia. Fuori la vita non costa niente. Certo, devi saperti muovere.

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- Le tensioni mediorientali da lì come si percepiscono?

Guerra e bombe non ci sono. L'Egitto è un Paese neutrale che non dà noia a nessuno. A pochi chilometri c'è il confine con la Siria e, per dare l'idea, accanto al muraglione che divide le due nazioni, c'è una piscina piena di turisti.

- Un botto di turisti verso Sharm, quest'anno...

Siamo invasi da inglesi, russi, ucraini. Tutto pieno. Anche un sacco di aretini, tra cui amici che mi chiedono consigli su dove alloggiare. E' in arrivo anche un ristoratore aretino che sta valutando se aprire qui una seconda attività.

- Da esperto cosa consiglia di vedere assolutamente.

La barriera corallina, il deserto di Ras Mohammed, dove si può dormire in spiaggia e mangiare con i beduini, Shark Bay, Sharm vecchia, Naama Bay... Qui non ti annoi mai. Dal bagno con i delfini ai parchi acquatici e poi le attrazioni, gli spettacoli, le discoteche. Una Riccione no stop. Un luogo turistico tutto l'anno, dove devono esserci attrazioni continue, per un mix generazionale: dai ragazzini ai ragazzotti delle discoteche, dalle famiglie ai pensionati.

- Nessuna nostalgia di casa, quindi?

Mi sono ripreso la vita, mi godo ogni minuto, ogni secondo. Senza dover lavorare. Con l'Euro qui sei un signore e, ripeto, questa condizione non vale solo per i ricchi. Altri esempi: l'autista per mia figlia costa 15 euro il mese, un giorno di pasti fuori in spiaggia per due, costa 10 euro, ne bastano 12 per palestra e personal trainer. Tutto accessibile. Poi, se voglio stare nel divano, lo decido io. Sono un tipo solitario, amo gestire la vita con libertà.

- Fidanzata e figlia che ne pensano?

Anche la mia fidanzata Sara si è integrata ed ha capito come pensare e come muoversi qui. La nostra bambina Zoe intanto a scuola impara arabo, inglese, russo, ha qualche problema solo nell'italiano. Tra qualche tempo saprà alla perfezione 4 lingue. Un po' le mancano i nonni, i cugini. Mia mamma e mio fratello vengono tre volte all'anno. Oggi sono con lei al delfinario. Me la godo, sono apprensivo per tutto, anche se ha uno scalino davanti.

- E' andato alla finale di Champions della sua Inter?

Sorvoliamo... No, non sono andato, in quei giorni ero ad Arezzo davanti alla tv a casa con amici. Non è che mi hanno preso in giro... di più. Sono rimasto pietrificato sulla poltrona anche sul 4 a 0, sperando in un 5 a 4. Poi abbiamo preso anche il quinto gol. Del resto la fede è una ed è come la mamma. Nella gioia e nel dolore, nerazzurro per sempre.

- Preso qualche chiletto o si tiene in forma?

Faccio palestra e corsa tutti i giorni. Un'ora, un'ora e mezzo. Tengo molto a me stesso, al fisico e al capello. Qui mi dicono che sono un mix tra Sandokan e Cristo... - L'hanno chiamata per qualche reality?

No e non sarei portato. Sono molto solitario anche se ogni tanto mi scateno.

- Tutto dorato e fruttato, chiudiamo con il tasto dolente: il cibo.

Settimane fa siamo tornati da Arezzo con 23 chili di roba da mangiare. Il pesce è buono, ma il resto qui fa c... E io amo salsiccia di cinghiale, pecorino al tartufo, pici all'aglione. Abbiamo quasi spolpato tutto, ora arrivano degli amici con 15 chili di roba.

- Quando di nuovo ad Arezzo?

A inizio anno. Ci scade il visto di sei mesi.

- Sharm forever?

Sono un nomade, sto qui finché sto bene.