Incidente sull'A1, il cordoglio del sindaco Sergio Chienni per le due vittime della Misericordia di Terranuova

Arrivano altri messaggi di cordoglio sull'incidente accaduto lunedì 4 agosto nel tratto aretino dell'A1 tra Arezzo e Valdarno, all'altezza di Levanella, dove, a causa di un tamponamento, hanno perso la vita, tre persone tutte occupanti dell'ambulanza su cui stavano trasportando un paziente. A perdere la vita due operatori della Misericordia di Terranuova Bracciolini, Gianni Trappolini di 56 anni e Giulia Santoni di 23 e il 70enne che stavano trasportando all'ospedale della Gruccia.

Chi sono le vittime dell'incidente dell'A1, le cause del sinistro. I messaggi di cordoglio del presidente Giani e del sindaco Ghinelli

Il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni: "Non ci sono parole che possono accompagnare. Solo lacrime. Giulia e Gianni, persone splendide che vivevano la quotidianità come servizio agli altri. Un dolore infinito. Ci stringiamo attorno ai familiari, alle persone vicine e alla Misericordia di Terranuova. Una comunità profondamente ferita e addolorata che nutre un bene infinito verso di loro. Le nostre condoglianze per tutte le persone che hanno perso la vita in questo terribile incidente e il nostro sostegno a tutti coloro che sono rimasti feriti".

Tre morti e 15 feriti, drammatico bilancio dello schianto in A1. Le vittime erano a bordo dell'ambulanza coinvolta

Anche il vice sindaco di Arezzo, Lucia Tanti: "Sgomento, dolore e preghiera per le vittime del terribile incidente avvenuto oggi sull'A1, all'altezza di Levanella. Il pensiero più grande, oltre alle famiglie, va alla Misericordia di Terranuova per la perdita dei due operatori sanitari e del paziente a bordo dell'ambulanza. Un messaggio di affetto e pronta guarigione lo esprimo per i feriti e le loro famiglie e un grande ringraziamento va ai soccorritori, ai vigili del fuoco, al personale del 118, alle forze dell'ordine e al personale di Autostrade per l'Italia. Il volontariato aretino delle pubbliche assistenze oggi vive uno dei momenti più drammatici che si ricordino".