Maltempo
Nubifragio ad Arezzo
Di nuovo un delirio di acqua ad Arezzo. Allagate strade, sottopassi con auto bloccate, scantinati e perfino aree dell'ospedale San Donato dove il personale è ricorso a stracci e secchi. Domenica 17 agosto il nubifragio che dalle 19 si è abbattuto sul territorio ha mandato in tilt la città. Vigili del fuoco e polizia municipale impegnati. Dal comando della Municipale viene riferito che non ci sono persone coinvolte. Il vice sindaco Lucia Tanti è andata di persona a controllare le zone più in difficoltà. Una situazione non inedita, che si ripete ciclicamente ad ogni bomba d'acqua che si abbatte ad Arezzo. In difficoltà anche il sottopasso nuovo del Baldaccio.
I pompieri hanno dovuto liberare alcune persone a Pratacci rimaste ferme con i veicoli nei tunnel diventati piscine. La tempesta d'acqua ha messo in ginocchio la zona San Donato e Tortaia, San Zeno e altre zone. Ponti praticamente tutti messi a dura prova.
Lucia Tanti, in un post su facebook ha scritto alle 20.24: "Sono appena rientrata da un giro in alcune aree della città che a causa del violento nubifragio sono in sofferenza. Sono state mobilitate pattuglie della Polizia Municipale e squadre della manutenzione che stanno monitorando i sottopassi e i luoghi più delicati e sovraesposti. Sono stati segnalati allagamenti di alcuni privati in corso di verifica. Siamo in costante contatto e aggiornamento anche con la Protezione civile e i Vigili del Fuoco". Situazione in evoluzione. Alle 21.26 i vigili del fuoco di Arezzo hanno comunicato di aver tratto in salvo i conducenti di due auto rimaste bloccate nei sottopassi in zona Lebole. Venti gli interventi effettuati a quell'ora e 70 le chiamate in attesa.
A proposito dell'allagamento del tunnel Baldaccio, immediata la sottolineatura critica del Pd di Arezzo: "Ancora una volta il nuovo tunnel del Baldaccio è finito sott’acqua. La seconda volta in meno di tre settimane!" Con invito al sindaco a chiedere scusa alla città e accuse di incompetenza.
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