Il caso
Il volatile soccorso a Castiglion Fiorentino
Non c'è solo la gattina Fortunata al centro delle cronache per il suo salvataggio (gettata dal finestrino e soccorsa da due passanti), ma nel mese di agosto si è registrato anche il caso legato ad un esemplare di assiolo. La Polizia Municipale di Castiglion Fiorentino è intervenuta a seguito di una chiamata da parte di una cittadina per prestare soccorso al volatile che si trovava disorientato e ferito lungo il ciglio della strada. Una storia a lieto fine.
L’assiolo è un piccolo rapace notturno, molto simile alla civetta, comune nel territorio e conosciuto anche come “chiù” per via del suo caratteristico verso. L’animale, del tutto innocuo, presentava un problema all’occhio che probabilmente gli aveva creato delle difficoltà per cacciare e di conseguenza per nutrirsi.
Una volta arrivati sul posto - spiega una nota diffusa dal Comune - gli agenti della Polizia Municipale hanno immediatamente contattato Elena P., balia volontaria del Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) “Impronte del Bosco” e residente a Castiglion Fiorentino, che ha preso in carico l’animale. Dopo alcuni giorni di cure – tra cui la somministrazione di una pomata per alleviare la ferita all’occhio – il piccolo rapace ha riacquistato la sua autonomia ed è stato liberato nella giornata di lunedì, tornando al suo ambiente naturale.
“È una storia apparentemente semplice, per fortuna a lieto fine – dichiara l’Assessore con delega alla Tutela degli Animali Francesca Sebastiani – ma serve a sensibilizzare i cittadini a non ignorare questi incontri e, in caso di ritrovamenti, contattare il Cras “Impronte del Bosco”. Il servizio è attivo 24 ore su 24 e si attiva chiamando il centralino dell’Ospedale San Donato di Arezzo al numero 0575 2551, chiedendo di essere messi in contatto con il centro recupero fauna selvatica”.
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