"Lo stadio dell'Arezzo sarà con il campo sotto la tribuna, all'inglese". L'annuncio del presidente Manzo

“Ci siamo. Nei prossimi 15-20 giorni, massimo un mese, firmeremo gli ultimi documenti ufficiali che servono al Comune per fare l’ultimo passo: darci l’autorizzazione definitiva. Dobbiamo solo aspettare l’ok ufficiale, che spero arrivi nei tempi promessi. Ma che ad Arezzo verrà fatto lo stadio nuovo ne sono convinto al 100%. E ci arriveremo senza indebitare la società. E vi do un’anteprima: porteremo il campo sotto la tribuna. Avremo uno stadio all’inglese.”

L'Arezzo è già lanciato e ora imposta l'operazione Pontedera

Dopo la vittoria nella prima di campionato la squadra di Bucchi a Rigutino prepara la trasferta. Obiettivo continuità

È stata una serata suggestiva e all’insegna dei colori amaranto quella andata in scena domenica sera al Prato per la presentazione ufficiale del club amaranto. Il presidente Guglielmo Manzo ha lanciato messaggi importanti alla piazza, parlando del nuovo stadio, ma anche tirando le somme dei suoi anni di gestione: “Cinque anni fa eravamo davvero in pochi. Era appena iniziata la nostra avventura, con tante speranze e con un visionario che diceva: ‘Tranquilli, lotteremo per salire’. I primi due anni non sono stati facili, ma poi ci abbiamo messo volontà, lavoro e soprattutto abbiamo scelto le persone giuste. Oggi essere qui è bellissimo. La curva, che c’è sempre, in qualunque momento, è qualcosa di fantastico. Vi ringrazierò sempre: siete stati con noi anche nelle trasferte più lontane e difficili. Davvero, grazie di cuore per esserci sempre”.

La serata è iniziata con la sfilata di tutti i bambini della scuola calcio dell’Arezzo e poi del settore giovanile, dall’Under 14 alla Primavera 3. Poi è stata la volta dello staff della prima squadra, tra collaboratori e staff medico. Insieme sul palco sono saliti poi il direttore sportivo Nello Cutolo e mister Cristian Bucchi: il primo ha confermato l’identità ambiziosa della squadra costruita, mentre il tecnico degli amaranto ha ringraziato i tifosi per la presenza nelle ultime partite e ha evidenziato l’importanza del loro supporto. Tutta la squadra li ha raggiunti sul palco ed è partito l’inno dell’Arezzo, cantato da tutti i tifosi presenti. Momenti emozionanti anche con gli Sbandieratori e con i tre video di presentazione delle divise ufficiali – indossate per l’occasione da Chiosa, Varela e Guccione – con lo speciale filmato in cui i calciatori amaranto si “vestono” da giostratori, e Francesca Manzo a spiegare la scelta del nuovo design, targato Rever.

Infine, ancora il vertice del Cavallino ha fatto una promessa alla città: “Il percorso è iniziato e sta andando avanti. Il club si è strutturato, lo abbiamo visto con i bambini che ci sono nelle nostre squadre. Oggi abbiamo un club sano, ed è la cosa più importante. Abbiamo uno staff, giocatori importanti e soprattutto un aiuto fondamentale dalla città. Gli sponsor ci seguono e crescono ogni anno. E noi, una cosa la promettiamo: non faremo mai il passo più lungo della gamba, ma daremo il massimo per stare lassù, in cima.”

Intanto prosegue la preparazione della squadra per la partita di Venerdì (ore 21) a Pontedera dopo il debutto vittorioso in casa con il Forlì: 1 a 0 grazie alla rete di Tavernelli.