Caccia, primi spari l'1 e 7 settembre con la preapertura (storno, tortora, piccione): previsioni per la stagione, date, tasse

Primi colpi di doppietta della stagione venatoria. Domani, lunedì 1 settembre, giornata di preapertura della caccia alle specie in deroga (tortora bianca dal collare, storno, piccione ovvero Columba livia): si replica domenica 7 settembre. Solo un antipasto in vista del vero e proprio inizio, in calendario domenica 21 settembre, quando lepri e fagiani saranno i bersagli dei cacciatori nel “rito” dell'apertura generale. Con Giovanni Giusti, presidente di Federcaccia di Arezzo (rappresenta circa la metà dei quasi 8 mila cacciatori aretini) facciamo il punto.

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- Premesso che la caccia in sé viene avversata da chi vorrebbe chiuderla, ed Enpa parla di divertimento nocivo nella fase di riproduzione e di dipendenza dei piccoli uccelli, qual è il significato delle preaperture?

Si spara ad animali che fanno danni alle colture, solo nel raggio di cento metri dalla coltivazione in atto: quindi oliveti e vigneti per lo storno, girasole e cereali tardivi per colombo e storno. Domani possono cacciare solo coloro che hanno il tesserino digitale, così da poter ricevere dalla Regione Toscana l'eventuale alert che comunica lo stop se si è arrivati al numero di abbattimenti previsti, dato che la cifra prevista è limitata.

- Quanti sono i cacciatori aretini?

Il numero ufficiale di questa stagione ancora non è disponibile, ma siamo poco sotto le 8 mila unità. Speriamo che il calo sia inferiore al 5 per cento, trend degli ultimi tempi.

- Giovani?

Pochi, e l'età media si alza. Piuttosto si vede qualche donna in più.

- Periodo della caccia al cinghiale in braccata?

Quest'anno è più lungo, dall'1 ottobre al 31 gennaio: circa un mese in più rispetto a prima quando le squadre iniziavano a metà ottobre per concludere a metà gennaio. L'obiettivo è innalzare l'abbattimento dei capi sia in relazione alla peste suina che per arginare il proliferare di questi animali.

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Costi pro capite per cacciatore ?

Invariati. Tutto compreso si va sui 450 euro. Ci sono la tassa governativa, quella regionale, l'iscrizione all'Atc e l'assicurazione.

- Effetti dei mutamenti climatici?

Sono cambiati i tempi delle migrazioni, i colombacci sono di fatto stanziali.

- Previsioni per i carnieri?

Si annuncia una buona stagione per le lepri. Il fagiano bene, ma a zone.

- Torniamo alla preapertura di domani.

Si può cacciare dalle 6 alle 19 solo nell'Atc di residenza venatoria e con limiti nei prelievi: 20 storni, 20 piccioni, 10 tortore.