Primo posto in classifica e voglia di fuga. È vero, sono trascorse solo due giornate, ma una partenza migliore non poteva esserci e la squadra di Bucchi, almeno per ora, guarda tutti dalla posizione migliore. E pensa già alla sfida di sabato 6 settembre (ore 17.30) con la Vis Pesaro: vincere ancora significherebbe accennare un primo tentativo di fuga e moltiplicare l'entusiasmo della piazza. Una partenza così in C non accadeva dalla stagione 2018-19. L'Arezzo iniziò battendo la Lucchese con la rete di Buglio e nella seconda vinse 3-1 al Comunale con la Pro Vercelli (Buglio e doppietta Cutolo). In panchina c'era Alessandro Dal Canto. Filotto che allora mancava da un decennio, ovvero dalla stagione 2008-09 con Marco Cari in panchina (vittorie con Cavese e Sorrento).
Ieri la squadra non si è allenata e non lo farà nemmeno oggi, per i due giorni di riposo concessi da Bucchi dopo il successo di Pontedera: il gruppo ha svolto uno scarico già sabato mattina e tornerà al Giusy Conti di Rigutino domani pomeriggio. Bucchi sa di avere un'ottima squadra, ma in questa prima fase servirà la massima concentrazione per proseguire la striscia di vittorie e dimostrare di aver realmente svoltato.
Testa sul campionato, dunque, ma ovviamente anche sul mercato a poche ore dal gong finale della sessione estiva, previsto per le ore 20 di stasera. La rosa dell'Arezzo è già completa al 99%, ma il diesse Nello Cutolo sta lavorando per cedere gli ultimi esuberi. Ovviamente, nel caso in cui ci sia un'occasione last minute, non ci penserebbe due volte a rinforzare la squadra. Le sirene su Gori si sono molto affievolite negli ultimi giorni e il mercato lo sta portando verso Ascoli. Gli arrivi sono stati dieci in queste settimane, ma resta aperto il capitolo delle uscite. Alcuni giocatori rimasti fuori dai giochi dovranno trovare spazio altrove, per non restare a guardare almeno fino a gennaio. In questo caso, ci sono da piazzare Mirko Lazzarini, Alberto Montini e Dario Del Fabro. Per quanto concerne Lazzarini e Montini, sembrano esserci piazze di Serie C interessate alle loro prestazioni, mentre Del Fabro rimane la vera incognita. Il suo è un ingaggio pesante che probabilmente spaventa altri club, forse potrebbe essere ceduto in prestito.
Va a chiudersi un mercato oculato: nessuna rivoluzione, ma la volontà di limare la rosa per renderla più funzionale. Stasera calerà il sipario. L'Arezzo è forte di un gruppo equilibrato e con una mentalità in crescita e vuole proseguire con costanza e continuità. La conferma di Emiliano Pattarello è stata una prova di forza importante della società, altro elemento che porta alla convinzione di poter recitare un ruolo da protagonista.

