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Calcio serie C

Mercato chiuso: così ds Cutolo, mister Bucchi e la società hanno costruito un Arezzo di alto livello. Sabato (17.30) al Comunale la Vis Pesaro

Mosse studiate con cura per creare un gruppo che unisce freschezza, esperienza e incisività

Riccardo Buffetti

02 Settembre 2025, 09:33

Trio amaranto

Cristian Bucchi, il presidente Manzo e il ds Cutolo

Si è chiusa la sessione estiva del calciomercato, che ha consegnato all’Arezzo una rosa rinnovata e già capace di lasciare il segno nelle prime uscite ufficiali. Sono dieci i volti nuovi approdati in amaranto, inseriti con attenzione in ogni reparto e subito protagonisti di un avvio di stagione che ha dato tre successi, tra coppa e campionato, al Cavallino.

Il direttore sportivo Aniello Cutolo, in piena sintonia con il tecnico Cristian Bucchi, ha saputo muoversi con risolutezza, puntando su profili mirati e funzionali al progetto tattico, e riuscendo a centrare tutti gli obiettivi che hanno rinforzato la squadra dove serviva davvero: dall’esperienza tra i pali di Venturi, al peso avanzato di Cianci, alla freschezza offensiva di Varela e Dell’Aquila, passando per l’arrivo di giocatori solidi e versatili come Iaccarino, Arena, De Col, Meli, Perrotta e, per ultimo in ordine cronologico, Tito. Sul fronte delle uscite, nei mesi di luglio e agosto sono usciti Masetti, Bianchi, Santoro, Capello, Bigi, Gaddini, Damiani, Settembrini, Coccia e Fiore, e ieri ha salutato anche Dario Del Fabro, passato a titolo definitivo al Giugliano Calcio 1928. Del Fabro era arrivato in amaranto nella scorsa stagione e aveva contribuito al buon cammino dell’Arezzo.

Un ricambio necessario per costruire un gruppo che alzasse il livello tecnico e l’ambizione del club. Allo stesso tempo, la società ha blindato il proprio zoccolo duro, con le conferme che rappresentano l’ossatura sulla quale il Cavallino intende costruire il futuro; tra queste, il rinnovo di Emiliano Pattarello è stata la prova di forza della proprietà, che ha resistito a offerte importanti e ha fatto leva sulla volontà del calciatore di diventare una bandiera vincente del club.

Dentro il perimetro dei 23 calciatori da inserire in rosa — esclusi i giovani arrivati dalla Primavera — l’Arezzo ha saputo muoversi con precisione, consegnando al tecnico una squadra completa in ogni reparto, con un mix di esperienza e gioventù, forza fisica e qualità tecnica. Ora il mercato è alle spalle e la parola passa al campo. L’avvio incoraggiante ha dimostrato che le scelte operate durante l’estate vanno, almeno al momento, nella direzione giusta. La sensazione è che il Cavallino, con questa rosa, abbia tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista in campionato. Nel frattempo, ha preso il via ieri la prevendita del prossimo incontro di campionato: sabato alle ore 17.30 al Comunale arriva la Vis Pesaro per la terza giornata del Girone B di Serie C. I marchigiani sono guidati dall’ex Roberto Stellone, che nello scorso campionato ha messo più volte in scacco gli amaranto. Servirà il migliore Arezzo, e la risposta dei tifosi: nonostante le giornate di Saracino, i supporter si stanno già mobilitando per riempire lo stadio, forti dell’entusiasmo della campagna acquisti e dei primi risultati stagionali.

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