Il caso
Il recupero del corpo nel Lago Azzurro
È morto davanti all'amico di sempre, mentre trascorreva un pomeriggio di svago, dedicato alla sua grande passione, la pesca. Giuseppe Tavernelli, 80 anni, si è tuffato nell'acqua fredda del Lago Azzurro a Gragnano di Sansepolcro, per recuperare la canna tirata via, a quanto pare, da un pesce preso all'amo.
Lo choc termico, secondo i medici, ha fulminato l'anziano. Fatale lo sbalzo di temperatura tra quella corporea e quella dell'acqua di questo lago frequentato dagli appassionati di carpa, trota e altre varietà ittiche.
Appena due bracciate e l'amico coetaneo che era con Tavernelli lo ha visto morire nello specchio turchese sotto il cielo azzurro. Inutilmente aveva cercato di dissuaderlo dalla volontà di immergersi per recuperare la canna da pesca.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Sansepolcro, l'uomo, ritenendo possibile la manovra di recupero della canna, si è tolto i vestiti rimanendo in slip. Sono attimi nei quali si prendono decisioni che possono poi avere conseguenze impreviste. La giornata calda di settembre lo ha tradito, perché una volta dentro allo specchio d'acqua, l'organismo non ha retto alla brusca variazione dei valori della temperatura.
La corrente ha poi fatto il resto, trasportando il corpo senza vita dell'ottantenne fino al centro del Lago Azzurro.
L'amico di Tavernelli ha subito lanciato l'allarme e a Gragnano sono arrivati i vigili del fuoco di Arezzo e i volontari del distaccamento di Sansepolcro. Sono seguite le fasi di individuazione e di recupero. Mentre il 118 ha inviato sul posto personale sanitario, purtroppo inutile per la situazione irrimediabilmente precipitata.
Calato il verricello dal velivolo rosso dei pompieri, Drago, è avvenuto d'intesa con gli altri operatori dell'emergenza il ripescaggio della salma. I carabinieri della compagnia guidata dal capitano Carmine Feola hanno informato immediatamente il magistrato di turno, il sostituto procuratore di Arezzo, Laura Taddei. Una volta accertato che la tragedia era avvenuta per cause esclusivamente naturali, la salma è stata restituita alla famiglia e affidata all'impresa funebre. Camera ardente nell'abitazione, funerale in forma privata lunedì 8 settembre a Sansepolcro.
La notizia ha rapidamente fatto il giro della zona. Tavernelli abitava a Sansepolcro, persona conosciuta e stimata, lascia la moglie e due figli. Dolore, commozione e amarezza per la dinamica beffarda della morte che lo ha sorpreso nel momento dello svago preferito.
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