Dopo il funerale eseguita l'autopsia sul 55enne morto a Sharm, tumulazione a 18 giorni dal decesso

E' stato eseguito l'esame autoptico sulla salma di Marcello Mezzetti, morto a 55 anni durante la vacanza a Sharm el Sheikh, colto da improvviso malore in un villaggio turistico. Dopo la cerimonia funebre che si è svolta domenica scorsa a Terontola, non si è preceduto alla sepoltura, ma su iniziativa dei familiari è stato effettuato un accertamento di medicina legale di parte (non disposto dall'autorità giudiziaria) con lo scopo di determinare con esattezza le cause del decesso.

Le autorità egiziane avevano certificato un arresto cardiaco come causa della morte. L'autopsia si è svolta all'ospedale valdarnese della Gruccia ed è stato eseguita per avere una spiegazione certa. Il decesso improvviso di una persona apparentemente sana e la distanza da casa, hanno reso il dramma molto particolare.

Rientrata la salma del 55enne morto in vacanza a Sharm el Sheikh: ora il funerale

A Terontola oggi le esequie di Marcello Mezzetti slittate di un giorno

La salma è stata restituita alla famiglia giovedì, ed oggi, sabato 27 settembre, alle 12 al cimitero di Terontola avrà luogo la tumulazione. A distanza di 18 giorni dalla tragedia in vacanza.

Marcello Mezzetti lascia la moglie e tre figli minori, il maggiore di 12 anni e le sorelline che ne compiono 4 a novembre, la mamma, il fratello Cristiano, i parenti e gli amici.

La relazione con i risultati dell'autopsia (morte per infarto o altra causa) sarà consegnata entro 90 giorni. Dalle prime risultanze non emergerebbero aspetti diversi rispetto a quelli noti, ovvero una morte probabilmente legata ad un problema cardiaco acuto.