Calcio serie C
Ricchiuti ha giocato nell'Arezzo tra 2000 e 2002
Un doppio ex per commentare la sfida. Adrián Ricchiuti, fantasista argentino, ha vestito entrambe le maglie: quella dell'Arezzo, tra il 2000 e il 2002 in Serie C1, e quella del Rimini, dove è diventato una vera e propria bandiera collezionando oltre 330 presenze. Qualità, visione di gioco, tecnica e dribbling hanno segnato la sua carriera, portandolo fino alla Serie A con il Catania.
“Sarà una partita difficile per l'Arezzo - dice riguardo alla gara di venerdì, che si svolgerà alle ore 20.30 al Romeo Neri per l'ottava giornata di campionato - Perché i giovani del Rimini hanno voglia di stupire”.
In classifica la squadra è a -4, a causa della penalizzazione iniziale di 11 punti per una serie di violazioni amministrative.
- Ricchiuti, prima di parlare della sfida, in quale situazione navigano i biancorossi?
Strana, dispiace perché in Italia le piccole realtà spesso vivono queste vicende. Dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi, che nonostante le difficoltà mettono tutto l'amore possibile in campo per i colori del Rimini.
- Ha avuto modo di guardare l'Arezzo?
La società ha costruito una squadra per puntare a vincere, è giusto che l'avvio di stagione sia stato forte, ma non mi aspettavo la caduta contro il Guidonia. L'Arezzo è destinato a fare un campionato da protagonista.
- Dove può arrivare il club amaranto?
Bucchi nello scorso anno mi ha impressionato quando ho fatto la telecronaca Rimini - Arezzo (prima vittoria del tecnico sulla panchina del Cavallino, ndr). Sta lavorando molto bene e gli auguro di portare a casa il campionato. C'è anche il direttore Cutolo, che era un fantasista come me e la società ha investito. Per il mio passato ad Arezzo, sarei contento se il Cavallino riuscisse a raggiungere gli obiettivi.
- Torniamo alla partita. Quali sono le sue previsioni?
Il Rimini non può pensare ad altro se non a vincere e partirà molto forte come fa di solito. Poi è normale che avendo avuto poco tempo per giocare insieme, la squadra nella ripresa tende sempre a calare. L'Arezzo deve arrivare con la giusta mentalità; sbaglierebbe a pensare di aver già vinto. Deve capire che sarà una partita difficilissima. Probabilmente, poi, il pubblico di casa potrebbe non andare allo stadio e i tifosi hanno le loro ragioni.
- Appese le scarpette al chiodo, cosa fa oggi Ricchiuti?
Ho aperto una scuola calcio con Francesco Scotti; alleno a San Marino e sono tranquillo e felice.
Intanto gli amaranto torneranno in campo al Giusy Conti di Rigutino per allenarsi e continuare la preparazione della sfida questa mattina alle ore 11.
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