Arezzo
Raccolta di firme a Saione
“Tutelare e garantire il decoro urbano, gestione di servizi pubblici locali, sicurezza in tutti i suoi aspetti, tutela e manutenzione del verde pubblico, integrazione multiculturale e solidarietà e spirito di comunità”. A parlare è Torello Torelli, un residente del quartiere di Saione ad Arezzo. Questi sono i principi che, nero su bianco, residenti e commercianti porteranno in giro per il quartiere per la raccolta firme che parte in questi giorni. “Saione Viva” è il nome di quello che diventerà un comitato o un’associazione, ancora non c’è una strada definita, ma poco importa la forma, qui c’è soprattutto la sostanza. Un quartiere che rivendica attenzione e dignità.
“Vogliamo che le istituzioni si prendano le loro responsabilità”, ci dice un’altra residente.
Le questioni sono molte a partire dal senza tetto che stazione di fronte alla chiesa di Saione, destinatario di un foglio di via e resosi responsabile di aggressioni fisiche e verbali (oltre che fare i suoi bisogni nell’aiuola di fronte alla chiesa), fino ad arrivare alle piccole e numerose discariche a cielo aperto nei pressi dei cassonetti, fino a una integrazione culturale che secondo i cittadini avrebbe bisogno di maggiore attenzione e gestione.
Proprio per questo parte la raccolta firme e coloro che vorranno aderire a questo percorso potranno farlo per il bene del quartiere
“Inizieremo nei prossimi giorni la raccolta firme per contrastare il degrado che da troppo tempo opprime il quartiere di Saione – ci conferma un altro residente – Saione Viva è un comitato che potrà nel tempo diventare anche un’associazione. Chiederemo le firme della cittadinanza, degli abitanti e dei commercianti, per poter rivitalizzare una zona e un quartiere da troppo tempo dimenticato dalla nostra politica”. Chiunque voglia avere informazioni o firmare, fanno sapere i residenti, può scrivere a comitatosaioneviva@gmail.com.
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