Addio a Gualberto Gualdani. Arezzo piange l'uomo di Ponte Buriano. Anima e "custode" del luogo. Domenica scorsa aveva raccontato al Corriere di Arezzo la sua storia fatta di battaglie, scoperte, ricerche e aveva anticipato le nuove sfide, nell'intervista a Sara Polvani. Aveva 79 anni. Sembrava piccolo, fragile, era pieno di energia. Affrontava con il sorriso le avversità e con tenacia le superava. Lo ha stroncato un infarto.
Il funerale sarà celebrato giovedì nella chiesa di Santa Maria Assunta a Cincelli alle 15. Camera ardente all'ospedale San Donato.
Ricco di valori e di cultura, Gualberto Gualdani dopo aver iniziato a lavorare aveva deciso di studiare alle serali ed era diventato geometra. Di grande qualità. Tanto da entrare nel Comune di Arezzo come capo area. Competenza e dedizione.
Ponte Buriano, dove era nato, al centro dei suoi interessi tra storia, natura, ambiente. Con Carlo Starnazzi il grande lavoro di collegamento del ponte monumentale sull'Arno, ritratto nello sfondo della Gioconda da Leonardo Da Vinci.
Ora c'erano altre cose da seguire. Dalla viabilità, alla segnaletica, al nuovo ponte, a quello storico da far conoscere. Come quando giorni fa ai piloti del raduno Tazio Nuvolari, provenienti da tutto il mondo, aveva donato un opuscolo su Ponte Buriano.
Ciao Gualberto. Dalla redazione del Corriere di Arezzo un commosso abbraccio ai familiari e tanta gratitudine.