Candidatura di Bardelli (Lega) sotto la lente della commissione parlamentare per la condanna in primo grado

Dubbi sulla legittimità della candidatura alle elezioni regionali di Roberto Bardelli nella lista della Lega per la circoscrizione di Arezzo. La notizia battuta dalle agenzie di stampa riporta che la candidatura di Roberto Bardelli al Consiglio regionale della Toscana per la lista Lega Salvini Toscana-Popolo della Famiglia è finita sotto la lente della Commissione parlamentare Antimafia, nell’ambito dei controlli in vista delle prossime elezioni regionali. Secondo quanto riferito dalla presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo - si legge ancora nelle agenzie - nei confronti di Bardelli «il Tribunale di Arezzo ha emesso, in data 28 febbraio 2023, sentenza di condanna alla pena di un anno di reclusione per il reato di corruzione per l’esercizio della funzione, commesso in data antecedente al 30 aprile 2016 - rende noto la Commissione Antimafia -. La difesa del candidato ha proposto appello e la relativa udienza è fissata il 22 dicembre 2025».

Elezioni regionali, torna in pista Roberto Bardelli il Breda (Lega). Assemblea cruciale per Noi Moderati

Prima di candidarsi alle elezioni regionali, Bardelli ha chiesto al tribunale di Arezzo il casellario che risulterebbe senza carichi pendenti. In base alla documentazione prodotta, la Lega ha portato avanti la candidatura dell’ex consigliere comunale di Arezzo. La vicenda giudiziaria inserita nel contesto del processo Coingas (filone Multiservizi) arriverà prima di Natale a Firenze in appello, ma nel frattempo è intervenuta la prescrizione per il reato sul quale è stata emessa la sentenza di primo grado. Il candidato Bardelli, sentito dal Corriere di Arezzo, si è dichiarato "sorpreso" dalla notizia di oggi, martedì 7 ottobre, per il fatto che era stata assicurata l’idoneità alla candidatura.