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L'attacco del predatore

Lupo sbrana la pecora Caterina alle porte della città. I proprietari: "Per noi era da dieci anni un animale d'affezione"

Alessandro Bindi

10 Ottobre 2025, 07:09

Pecora sbranata dal lupo

Caterina e Bianchina, la prima uccisa dal lupo

Pecora sbranata a Montione. Alle porte della città ancora un attacco predatorio. Uccisa in pieno giorno Caterina. La pecora è stata dilaniata probabilmente da un lupo a pochi passi da casa di Francesca e Flavio, due aretini che da dieci anni insieme alla famiglia si prendono cura di Caterina e Bianchina. Enorme il dispiacere. “Per noi Caterina e Bianchina sono animali d'affezione” racconta Francesca “e da dieci anni vivono nel terreno di mio padre vicino a casa. Ogni giorno mio padre alla sera si preoccupa di farle rientrare nel recinto mentre di giorno sono libere di pascolare nei terreni intorno a casa”.

Due amiche a quattro zampe che dal 2015 tengono compagnia alla famiglia. Mercoledì pomeriggio la triste scoperta. “Alla sera è rientrata solo Bianchina” racconta Flavio “e allora assieme a mia moglie ci siamo messi alla ricerca”. È bastato camminare tra i terreni vicino al laghetto di famiglia per trovare tra l'erba la carcassa della pecora dilaniata. La pecora salva al rientro a casa presentava alcuni edemi. “Ferite,” spiega Francesca “segni evidenti che testimoniano che ha combattuto magari per difendere Caterina o sfuggire lei stessa alla furia del lupo”. L'episodio ha suscitato preoccupazione. “Non ci aspettavamo” dicono Flavio e Francesca “che potesse accadere. Viviamo praticamente in città. Siamo alle porte di Arezzo a pochi passi da San Leo, da via Fiorentina e dalla zona dell'Ipercoop”.

E non è il primo episodio che nelle ultime settimane si registra nelle frazioni alle porte di Arezzo. All'inizio del mese di settembre a Gaville un cane era stato dilaniato da un lupo tra le abitazioni sotto gli occhi di chi vive nella frazione. Erano stati Luca e la moglie a raccontare al Corriere di Arezzo l'attacco a Leo, l'animale domestico della vicina di casa, ucciso sotto i loro occhi di primo mattino. In quel caso anche le immagini di alcune telecamere avevano filmato il passaggio del predatore. Resta viva quindi la preoccupazione di veder finire vittima gli animali domestici e d'affezione della ferocia dei lupi o di ibridi. Utile quindi ricordare i comportamenti da seguire per prevenire l'attacco di un lupo in un contesto urbano.

Tra i consigli quello di non lasciare fonti di cibo nei pressi delle abitazioni. Non tentare mai di avvicinare gli animali (vale per il lupo e per qualsiasi selvatico) né di interferire con il loro comportamento. È consigliabile non lasciare gli animali domestici liberi di uscire da soli. In caso di incontro a piedi il vademecum indica: “Se non ti senti a tuo agio, parla a voce alta ed eventualmente agita le braccia o batti le mani: il lupo nella maggior parte dei casi si allontanerà spontaneamente. Se non dovesse allontanarsi, cammina lentamente all'indietro, parlando, e senza correre”. In caso di incontro in auto è assolutamente vietato inseguire i lupi per girare un video o scattare foto. In ogni caso bisogna rallentare o accostare e aspettare che l'animale si allontani tranquillamente, senza disturbare.

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