Attività storiche
Ettore Giugnoli e il sindaco Jacopo Franci
Da nonno Ermanno al nipote Ermanno, gli anni trascorsi sono 100. Un secolo di vita per la ditta Giugnoli di Foiano della Chiana (Arezzo), negozio storico di via del Duca. Un punto di riferimento per il territorio, un'istituzione.
“Iniziò tutto nel 1925, quando mio nonno Ermanno aprì l’attività in piazza Garibaldi”, dice il titolare, che porta lo stesso nome dell’antenato e che in questi giorni ha ricevuto la visita del sindaco Jacopo Franci per la consegna di un riconoscimento.
“Il settore fin dalle origini è stato quello dell’elettricità, sia come vendita di materiale elettrico che come lavoro di installazione di cabine”, spiega Ermanno Giugnoli.
Nel 1951 la prima svolta, quando il figlio del “pioniere” Ermanno, Vinicio, entra nella società. Poi, nel 1972, è il solo Vinicio a tenere il timone, con il trasferimento della ditta da via Garibaldi ai locali attuali, in via del Duca. Nel 2009, poi, il passaggio alla generazione successiva, con l’attuale titolare Ermanno junior, ancora oggi dietro al bancone.
“I tempi sono cambiati, tra grande distribuzione e internet”, osserva, “è sempre più difficile andare avanti per le attività tradizionali come la nostra. Io sono in pensione già da qualche anno, credo che il negozio finirà quando deciderò di smettere, dato che mia figlia fa altro. Per ora vado avanti”.
Ermanno Giugnoli ha raccolto il testimone dal padre, morto nel 2011. Da 45 anni fa questo mestiere e per lui è stato un bel riconoscimento la targa ricevuta dalle mani del sindaco. “L’amministrazione comunale in occasione dei 100 anni di attività si congratula con la ditta Giugnoli Ermanno fondata nel 1925, pioniere nel settore degli impianti e forniture elettriche” dice il sindaco Franci.
“Nel corso di un secolo l’azienda ha saputo tramandare, di generazione in generazione, competenza, passione e serietà dal fondatore Ermanno (prima generazione) al figlio Vinicio, fino all’attuale titolare Ermanno e alla figlia Elena, mantenendo intatto nel tempo lo stesso nome, simbolo di qualità e dedizione”. Il primo cittadino conclude: “Un esempio di continuità, radici e impegno che onora Foiano e la sua storia produttiva.”
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