L'azienda regala la vacanza a Napoli alle dipendenti, il gesto dell'imprenditrice Binazzi

Un fine settimana fra lungomare, piazza del Plebiscito e Castel dell'Ovo come benefit per le venti dipendenti della Confezioni Bilò di Levane. Si sentirà quindi parlare valdarnese il 21, 22 e 23 novembre fra i luoghi più iconici di Napoli, ma un viaggio come premio non è una novità e potrebbe anche diventare una bella tradizione, più della strenna di fine anno.

L'azienda valdarnese balzò agli onori della cronaca un anno fa quando, in occasione del ponte di Ognissanti, regalò alle dipendenti un viaggio di quattro giorni a Parigi, premio per un aumento di fatturato importante.

E per i suoi 140 anni Confezioni Bilò, azienda che produce capi per i grandi marchi della moda italiana, alla cui guida è Franca Binazzi, ex presidente di Cna, si è regalata una nuova sede nella zona industriale di Levane.

Fondata nel 1885 da Pietro Binazzi come sartoria da uomo, a lui succedette il figlio Ferdinando, che aveva frequentato gli studi modellistici a Milano e che dopo trenta anni di attività passo la mano a suo figlio Pietro, per una grossa crescita fra gli anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso che vide affiancarsi alle vendite di abiti da uomo personalizzati, capi da donna non di propria produzione. Un grosso cambiamento nel 1973 quando, con la morte di Pietro Binazzi, la moglie Rita trasforma la società decidendo di concludere la produzione di abiti da uomo su misura, per passare alla realizzazione di capi d'abbigliamento donna e bambino in conto terzi.

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Nel 1977, con l'ingresso nell'azienda della figlia Franca, venne affinato il processo produttivo fino a raggiungere livelli qualitativi eccellenti, firme di prestigio hanno affidato e ancora oggi affidano parte della loro produzione all'azienda valdarnese, che nel 1996 assunse la denominazione attuale.

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Tratto distintivo di Bilò è un modello di imprenditoria capace, e competente, che non insegue solo il profitto, ma che ha a cuore anche chi ogni giorno lavora, con progetti di welfare sociale che le porta addirittura a condividere insieme un viaggio come è stato a Parigi (per il futuro si parla di Napoli).

Nel 2012 la Confezioni Bilò è stata inserita da Unioncamere nazionale nel registro imprese storiche, in quanto azienda artigiana alla quarta generazione e che si tramanda dal 1885.