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Ciclostorica

Cala il sipario su un'Intrepida memorabile: mille ciclisti, mille sorrisi. All'ultimo arrivato (oltre le 18) festa uguale a quella per il primo

Alessandro Cherubini

20 Ottobre 2025, 19:30

l'Intrepida

L'Intrepida di Anghiari

Un successo oltre ogni aspettativa: un’edizione che resterà nella memoria di chi ha vissuto le emozioni de L’Intrepida 2025. Una festa di pedali e sorrisi, condivisione e amicizia, in sella a splendide bici d’epoca, dal cuore di Anghiari ai paesaggi che, chilometro dopo chilometro, hanno accompagnato una domenica perfetta. È stata L’Intrepida dei mille partecipanti (e qualcuno in più, contando gli ospiti) e dei mille sorrisi, proprio come auspicato alla vigilia dal presidente Fabrizio Graziotti. Una tredicesima edizione da record, non solo nei numeri: il gradimento unanime ha premiato il lavoro e la passione del gruppo organizzatore, dopo quattro giorni densi di appuntamenti, dal giovedì alla domenica.

La ciclostorica della domenica ha rappresentato il momento culminante della 13ª edizione. Piazza Baldaccio si è riempita all’alba di ciclisti arrivati da tutta Italia e dall’estero, tutti su bici d’epoca, salutati da un pubblico caloroso. Il via, preceduto dall’inno nazionale eseguito dalla Banda della Filarmonica P. Mascagni, è durato diversi minuti, tanti erano i partenti. Il sole ha illuminato i tre percorsi da 42, 85 e 120 km, rendendo ogni pedalata ancora più piacevole e trasformando gli otto ristori in piccole feste, fra buon cibo, musica e allegria. I sorrisi sono arrivati dal primo all’ultimo partecipante, fino a ben oltre le 18:00, quando l’ultimo ciclista ha tagliato il traguardo, accolto come da tradizione: perché a L’Intrepida tutti sono vincitori.

Ricco e prestigioso il parterre degli ospiti. Giovedì, nell’incontro con le scuole dedicato ai valori della Carta Etica dello Sport, sono intervenuti Morena Tartagni e i produttori di Diaviva Films Pietro Puccioni e Marco Lasagni. Venerdì, in teatro per “Aspettando L’Intrepida”, sono saliti sul palco quattro grandi del ciclismo italiano: Davide Cassani, Daniele Nardello, Daniele Bennati e Domenico Pozzovivo. Sabato, negli “Incontri intrepidi”, spazio al fondatore de L’Eroica Giancarlo Brocci e allo scrittore Carlo Delfino. Domenica, al via, la presenza di Francesco Moser ha dato ulteriore lustro alla giornata.

Molto apprezzate anche le altre iniziative del programma: “La Bici Mi Racconta”, “L’Intrepidina” per bambini, le visite guidate, i momenti musicali, il “Brindisi con gli Intrepidi”, la ciclo-gastronomica, “Barbology” e molte altre proposte che hanno animato il borgo.

Quattro giorni di festa e un susseguirsi di emozioni, come ha sottolineato il presidente del Comitato Organizzatore Fabrizio Graziotti: “Siamo felici e orgogliosi di questa edizione e dei sinceri complimenti arrivati da tutti i partecipanti. Mille intrepidi e mille sorrisi: persone che si sono divertite e sono state bene, pedalando e respirando un’atmosfera speciale. Grazie di cuore a istituzioni, sponsor, collaboratori e soprattutto al GS Fratres Dynamis Bike: senza la collaborazione di tutti, nulla sarebbe stato possibile. Un’edizione davvero meravigliosa.”

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