Il rogo
L'area dove si trova la Mb Elettronica
Prorogata l’ordinanza del Comune di Cortona scattata dopo l’incendio alla Mb Elettronica. Fino alle 12 del 28 ottobre 2025 in vigore queste cautele per i residenti e i possessori di terreni agricoli destinati alla produzione di alimenti ortofrutticoli ubicati all’interno di un raggio di 400 metri dal punto dell’incendio:
L’Arpat della Toscana, in merito all’incendio avvenuto nella serata di giovedì 17 ottobre 2025, tra le ore 18:30 e 23:00, presso il fabbricato adibito a magazzino di prodotti plastici, comunica che l’Agenzia è stata allertata la mattina successiva e ha immediatamente avviato i controlli e le prime verifiche ambientali. Questo il testo della comunicazione di Arpat diffuso oggi, 22 ottobre:
“L’evento ha interessato la porzione esterna anteriore dell’edificio, mentre la parte interna non è stata coinvolta direttamente dalle fiamme, ma solo dal fumo e dal calore sprigionatisi. Il materiale combusto comprendeva schede elettroniche, cavi, cablaggi già imballati e pronti per la consegna, oltre a due muletti.
L’incendio è durato circa quattro ore e le operazioni di spegnimento, condotte dai Vigili del Fuoco, si sono concluse nella tarda serata. Nei giorni precedenti, la situazione meteo è stata caratterizzata da alta pressione e venti deboli, con andamento di brezza. Secondo i dati della stazione meteo regionale di Cesa, che risulta la più vicina, nelle ore notturne degli ultimi due giorni si è registrata una leggera brezza da nord.
Alla luce di queste condizioni, l’area di possibile massimo impatto è stata stimata entro un raggio di circa 400 metri dal punto dell’incendio.
Durante il sopralluogo, il personale ha accertato che le acque usate per spegnere l’incendio sono state raccolte dalla griglia delle acque di prima pioggia e inviate al depuratore, evitando così dispersioni nell’ambiente.
Infine, l’Agenzia ha provveduto a chiedere alla ditta di attivare le procedure per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall’incendio, nonché di procedere alla bonifica dell’area coinvolta.”
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