Venerdì 26 Dicembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Incidente dell'aria

Il volo, l'imprevisto, le ricerche dei due imprenditori sull'Appennino. Non ancora individuato l'elicottero sul quale viaggiavano l'orafo Paglicci e Casini

Attività no stop per individuare il velivolo. Entrambi esperti, avevano scelto Venezia come destinazione per la domenica

Luca Serafini

10 Novembre 2025, 07:35

Il volo, l'imprevisto, le ricerche sull'Appennino. Non ancora individuato l'elicottero sul quale viaggiavano l'orafo e l'amico

Il luogo, l'elicottero, Mario Paglicci

I rilievi dell’Appennino tra Toscana e Marche non hanno ancora restituito nulla nelle drammatiche ricerche dell’elicottero Agusta Westland 109 precipitato domenica 9 novembre con a bordo il noto imprenditore orafo di Arezzo, Mario Paglicci, 77 anni, e l’amico Fulvio Casini, 67, di Sinalunga (Siena), fino a qualche anno fa titolare di un conosciutissimo forno, entrambi piloti esperti.

Anche la notte ha visto una trentina di persone impegnate, tra vigili del fuoco e soccorritori, con la nebbia che ha reso difficilissime le attività. Utilizzato anche il drone termico che in questi casi può risultare decisivo nell’individuazione.

La zona è quella di Borgo Pace, località Parchiule, ma la superficie oggetto delle attenzioni è più ampia anche in seguito a segnalazioni che sarebbero pervenute. La natura boschiva dei luoghi e i declivi naturali rendono tutto complicato.

Questa mattina, lunedì 10 novembre, oltre ai droni, si leva di nuovo in volo l’elicottero Drago del nucleo di Arezzo. L’osservazione dall’alto potrebbe indicare il punto in cui l’elicottero è caduto, probabilmente per un’avaria.

Un operatore con il drone termico per le ricerche dell'elicottero

I due, partiti dalla Valdichiana, avrebbero dovuto far rientro all’aviosuperficie Serristori di Castiglion Fiorentino dove, appassionati di volo, sono basati da tempo. Quella programmata per domenica con il loro elicottero di proprietà era una delle tante, consuete uscite. Destinazione Venezia. Si parla di un imprevisto al motore, un’avaria, che dall’elicottero sarebbe stata anche segnalata, ma è tutto da accertare. Nel pomeriggio il velivolo seguiva la rotta per il ritorno alla base. Un alert sarebbe partito dal cellulare di Paglicci a quello della figlia.

Intanto sono ore di angoscia per i familiari e di febbrile lavoro per le squadre che si occupano del caso. Mobilitati, oltre ai vigili del fuoco di Arezzo e Pesaro, con i distaccamenti, con squadre da terra, cinofili, droni, il 118, il Soccorso Alpino, la Croce Rossa, le forze dell’ordine e l’Aeronautica Militare.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie