La tragedia di Soci
Autopsia sul corpo del bambino di 2 anni morto all’asilo nido di Soci (Bibbiena) in provincia di Arezzo. Soffocato dalla stretta accidentale del giubbottino - un “bomberino” - che indossava, impigliato tra i rami degli arbusti nel giardino della scuola. L’accertamento medico legale non sarà eseguito prima di martedì.

Un esame che la Procura della Repubblica di Arezzo intende eseguire, nonostante la tenera età della vittima, per non lasciare nulla di inesplorato nella fase, complessa, di accertamento dei fatti. Il fascicolo è aperto per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Ma è immaginabile che ci saranno degli indagati.
Le indagini sono dirette dal pm Angela Masiello insieme al procuratore capo Gianfederica Dito. Sul campo lavorano i carabinieri della compagnia di Bibbiena guidati dal capitano Gaudio. Eseguito l’accertamento dei luoghi e prese a verbale le persone presenti al momento del fatto. La salma del piccolo è a disposizione dell’autorità giudiziaria all’obitorio dell’ospedale San Donato. L’autopsia ha lo scopo di confermare la causa di morte, il soffocamento, escludendo l’ipotesi del malore in realtà molto remota.

Il bambino, nato nel maggio 2023, ha perso la vita nella mattinata di mercoledì 12 novembre durante il gioco esterno all’asilo. Al vaglio anche la meccanica per cui si è verificata la stretta, con un ramo nodoso degli arbusti che ha trattenuto il giubbottino trasformandolo in un cappio.
L’inchiesta dovrà stabilire se si tratta di fatalità o ci sono responsabilità come l’omessa vigilanza del personale preposto all’educazione e quindi alla vigilanza. La fase è molto preliminare. Si deve ricostruire la tragica sequenza del fatto, avvenuto in pochi istanti.

Intanto don Josè, parroco di Soci, frazione di Bibbiena, ha organizzato per questa sera, giovedì 13 novembre, un incontro di preghiera per sostenere la famiglia del piccolo. Si terrà alle 21. Al termine, ci sarà una fiaccolata per le vie del paese. Il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, che ha proclamato il lutto cittadino di tre giorni, si unisce all’invito per questa sera rivolto alla popolazione.
"Il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Andrea Migliavacca, in comunione con l’intera Chiesa diocesana, esprime la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia del piccolo morto tragicamente nella giornata di ieri all’età di due anni mentre giocava all’asilo nido, e a tutta la comunità di Soci". E' quanto si legge in un comunicato diffuso dalla curia.
“Partecipo al dolore della famiglia e della comunità per la morte del piccolo Leonardo, che accompagno con la preghiera all’incontro con Dio e che già confido nel suo abbraccio di amore. Sono vicino e sostengo la famiglia con il mio cordoglio, il pensiero e la preghiera.”
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