Elezioni per il sindaco, il centrodestra chiede la disponibilità all'avvocato Piero Melani Graverini

L'avvocato Piero Melani Graverini ha ricevuto una richiesta di disponibilità a candidarsi a sindaco di Arezzo da parte del centrodestra. La notizia che circolava in città trova conferme. Il noto penalista, 72 anni, si è riservato una risposta.

Aretino doc, alle spalle una lunga carriera con la toga, proprio domani, 5 dicembre, Graverini è chiamato a pronunciare l'arringa difensiva per Sandro Mugnai, l'uomo che sparò al vicino di casa, uccidendolo: Gezim Dodoli gli stava distruggendo l'abitazione con la ruspa. Accadde a San Polo.

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Iniziativa legata alle voci su una possibile discesa in campo del primo cittadino nel centrodestra del capoluogo

La sentenza, prevista sempre domani, oscilla tra condanna per omicidio volontario, oppure per eccesso colposo di legittima difesa o, come invoca la difesa dell'artigiano, assoluzione per legittima difesa.

Sono molteplici i casi giudiziari che hanno visto protagonista Melani Graverini, figlio dell'indimenticato Piero, avvocato al quale è intitolata una delle aule della Vela. Piero Melani Graverini, oltre che per la competenza, è apprezzato per affabilità e brillantezza. È stato presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Arezzo e nel Consiglio nazionale forense.

Il centrodestra che cerca di proseguire i 10 anni di amministrazione, al momento vede tra i nomi di possibili candidati quello di Lucia Tanti, vice sindaco, già sul tavolo della coalizione, mentre si cerca un dialogo con Marcello Comanducci.

Decaduta l'ipotesi Gabriele Veneri.

L'idea suggestiva di Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, piace a molti.