Il caso
Invalido condannato
Il fatto di essere costretto sulla sedia a rotelle non gli ha impedito di tenere un atteggiamento minaccioso e violento verso un giovane e per questo l'invalido è stato condannato dal tribunale di Arezzo.
Un anno e cinque mesi di reclusione è la pena inflitta per la rapina ai danni di un diciottenne. Il fatto è accaduto nei pressi della stazione ferroviaria un pomeriggio del 2022.
L'uomo, di origini tunisine, cinquantenne, con gravi problemi agli arti inferiori, era nei pressi della macchinetta per il pagamento della sosta dell'auto. Il giovane era in difficoltà e l'invalido si sarebbe proposto con una monetina inserita nel dispositivo, pretendendo però 10 euro dal ragazzo. Che si oppose alla richiesta.
In quel frangente l'invalido, però, avrebbe minacciato il giovane e tirato fuori un coltello per farsi consegnare la banconota.
Dalla denuncia della vittima della rapina, è scattato il procedimento penale per l'invalido - già noto alle forze dell'ordine - ed oggi, martedì 16 dicembre, si è celebrato il processo.
L'imputato era difeso dall'avvocato Romina Gambino. Il giovane era parte civile con l'avvocato Corrado Brilli, più per una questione di principio che altro. Gli è stata riconosciuta una cifra simbolica.
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