Commercio
Mancano addetti alla vendita del pesce
In ambito alimentare l'Italia sta affrontando una grave carenza di lavoratori qualificati, con 258.000 posti vacanti previsti nel 2025 nel terziario, tra cui figure specializzate come macellai, gastronomi e addetti alla vendita di pesce. Questo deficit, in crescita del 4% rispetto al 2024, rischia di compromettere la crescita economica del Paese, influenzando direttamente il Pil. Il settore della macellazione è cruciale per il mercato italiano dei prodotti carnei, trainato da tradizione culinaria e richiesta di prodotti artigianali.
La carenza di personale, che riguarda anche la Toscana e la provincia di Arezzo, rischia di ridurre la qualità: la mancanza di figure specializzate potrebbe condizionare la lavorazione di carni fresche e prodotti trasformati. Potrebbe far aumentare i costi l’automazione parziale richiede investimenti elevati e spazi aggiuntivi, spesso ostacolati da opposizioni locali. Limitare l’innovazione: la domanda di prodotti salutari e sostenibili (tagli magri, biologici) potrebbe essere insoddisfatta per carenza di competenze.
Confcommercio e analisti del settore suggeriscono
La carenza di macellai non è un problema isolato, ma un sintomo di un disallineamento sistemico tra domanda di lavoro e offerta, che richiede interventi coordinati tra istituzioni, scuola e imprese per evitare un collasso del settore.
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