Arezzo, chiude un altro supermercato. Dopo la Pam di Tortaia, abbassa le saracinesche DPiù a Pescaiola

Ad Arezzo dopo il supermercato Pam di Tortaia, ne chiude un altro. Si tratta del Dpiù a Pescaiola. Un'altra area della città che viene privata di quello che era ormai diventato un punto di riferimento per la popolazione, soprattutto anziana, del quartiere. L'annuncio è stato affisso da alcuni giorni all'esterno del punto vendita, che si trova in via Carlo Pisacane. La chiusura è prevista per sabato 29 marzo. Un'altra serranda che va giù e che di certo rappresenta un impoverimento del tessuto commerciale aretino. Senza contare la valenza sociale della presenza di un supermercato in una determinata zona della città, più periferica rispetto al centro. Come nel caso di Tortaia, anche a Pescaiola il supermercato era raggiungibile facilmente a piedi dagli abitanti del quartiere.

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Adesso la brutta notizia che tutti hanno letto nel cartello. “Comunichiamo che con il 29 marzo 2025 il punto vendita di Arezzo di via Pisacane chiude – si legge - potrai comunque ritrovare la stessa qualità e la stessa attenzione recandoti nel nostro punto vendita di Arezzo via Setteponti 2”. I supermercati a marchio Dpiù, infatti in città sono due, quello di via Pisacane che appunto chiuderà il 29 marzo e quello di via Setteponti. Non si conoscono i motivi della chiusura.

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Dpiù è dal 2013 un marchio della Maxi Di srl, una società della grande distribuzione organizzata che opera con la formula discount. In Toscana sono più di 40 i punti vendita a marchio Dpiù, alcuni sono dislocati anche nelle vallate aretine. Restano quindi da capire le motivazioni che hanno portato la proprietà a decidere per la strada di questa chiusura e quale sarà destino dei dipendenti del punto vendita.

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