La novità
L'assessore Merelli davanti agli immobili
Ad Arezzo addio incuria in via Uguccione della Faggiuola. Dopo decenni di degrado gli immobili degli ex macelli potrebbero riaprire quelle porte chiuse da tempo. Il Comune ha messo in vendita i due fabbricati inutilizzati da anni e dove più volte si sono accesi i riflettori della cronaca. Gli immobili i cui locali sono stati anche occupati abusivamente da chi vive ai margini della società e più volte oggetto di blitz da parte delle forze dell’ordine, sono stati messi all’asta. È di 240 mila euro la base d’asta che potrà essere offerta dai potenziali acquirenti intenzionati a partecipare all’avviso pubblicato dall’amministrazione comunale. L’obiettivo infatti è quello di alienare il complesso degli ex macelli di via Uguccione della Faggiuola. Si tratta di due fabbricati “gemelli”, di dimensioni simili, entrambi articolati su un unico piano fuori terra.
Ad annunciare la decisione dell’ amministrazione comunale è stato l’assessore Alberto Merelli. “Nel più ampio programma di alienazioni fissato nell’ultimo piano approvato dal consiglio comunale nell’ottobre scorso – ha sottolineato Merelli – procediamo adesso con questa coppia di immobili giudicati non più strategici e utilizzabili dall’amministrazione. Si tratta di 320 metri quadrati e di 1.800 metri cubi complessivi, per i quali gli strumenti di pianificazione conferiscono ampie possibilità per un eventuale cambio di destinazione. Con l’ulteriore beneficio dell’incremento di superficie del 20% qualora venisse scelta la soluzione della demolizione e ricostruzione”.
C’è tempo fino a mercoledì 30 aprile per presentare l’offerta. La proposta irrevocabile di acquisto e la ricevuta del bonifico, intestate al Servizio patrimonio del Comune di Arezzo, dovranno infatti pervenire allo Sportello Unico - piazza Amintore Fanfani 1, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o mediante consegna a mano entro e non oltre le ore 10 di mercoledì 30 aprile. L’apertura delle buste e l’aggiudicazione definitiva al miglior offerente è già stata fissata per lunedì 5 maggio a partire dalle ore 10 nella sede del Servizio patrimonio in piazza della Libertà.
Gli immobili gemelli potrebbero quindi presto avere un nuovo proprietario ponendo definitivamente fine a uno stato di abbandono. Da tempo gli accessi sono stati murati per impedire intrusioni e occupazioni da parte di estranei. In più occasioni il nostro giornale ha ripetutamente fatto emergere situazioni di degrado e disagio testimoniando tracce di bivacco che avevano fatto scattare indagini da parte della polizia municipale. E i vigili urbani avevano anche eseguito sgomberi per liberare i locali da mobilia e giacigli di fortuna che avevano finito per caratterizzare gli immobili dove l’incuria e l’abbandono hanno convissuto per anni.
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