Il malato di Parkinson che vive in auto finalmente ha trovato un letto. Decisiva la Caritas

Akim avrà un letto dove dormire. E' la bella novità per il tunisino senza tetto malato di Parkinson che da più di un anno vive in una macchina in un parcheggio di Camucia, a Cortona, in provincia di Arezzo. La soluzione è arrivata grazie a Carla Rossi, responsabile Cartias del Calcinaio, sollecitata da chi scrive. In 12 ore Rossi ha risolto una problematica che si trascina da mesi, durante i quali chi di dovere non è riuscito a dare una risposta definitiva a un malato grave, come può essere chi soffre di Parkinson.

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Abbiamo comunicato la novità ad Akim che si è illuminato ed ha ringraziato. E' stato accompagnato dalla Misericordia di Camucia al Calcinaio per evadere le pratiche di rito necessarie per iniziare la sua accoglienza nelle sale della Caritas. Come è noto l'associazione è oberata di richieste simili ma questa è stata subito accolta proprio perchè riguarda un soggetto malato che non può vivere più come ha vissuto fino ad ora, da solo, in una macchina nel parcheggio della stazione di Camucia, in quanto necessario di assistenza e cure.

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"Ieri - racconta Akim - ero fuori dalla mia macchina volevo muovermi e non riuscivo, ero bloccato, sono stato così appoggiato alla mia vettura per più di un'ora, quando vedevo passare qualcuno chiedevo aiuto ma nessuno si è fermato, poi per fortuna il mio corpo ha reagito e sono riuscito, a fatica a mettermi seduto. Non è la prima volta che ho chiesto aiuto ma nessuno si è mosso a compassione. Purtroppo sono ridotto così, ogni volta che devo fare qualcosa, ci devo pensare molto, altrimenti il mio fisico non risponde".

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