Mercoledì 01 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Verso il conclave

Scommesse sul nuovo Papa: i favoriti secondo le quotazioni dei bookmaker. Al primo posto l'italiano Pietro Parolin. Tutti gli altri nomi

Giuseppe Silvestri

05 Maggio 2025, 14:51

Cardinale

Le quotazioni dei cardinali considerati papabili

Con l'inizio del conclave ormai alle porte, impazza il toto Papa. Chi sarà il successore di Francesco? Commentatori, vaticanisti ed esperti da diversi giorni si confrontano su quelli che a loro avviso sono i favoriti nella corsa al titolo di Pontefice. E' sempre accaduto e i pronostici quasi mai sono stati azzeccati. Il gioco si ripete ed avanzare ipotesi sono anche i bookmaker internazionali, visto che ci sono Paesi dove è possibile scommettere. Pur essendo un mercato di nicchia, il toto Papa attira grande attenzione globale, con migliaia di sterline (o dollari) puntate quotidianamente, soprattutto nel Regno Unito, dove si può puntare anche sul meteo. Ma quali sono al momento i favoriti? Diamo un occhio alle quotazioni.

Pietro Parolin
Attuale Segretario di Stato Vaticano, è considerato il candidato più istituzionale e rappresenterebbe una linea di continuità con il pontificato di Francesco. Ha quasi 70 anni, un’età ritenuta ideale per un papato non troppo breve né troppo lungo. Le quote lo danno come favorito presso la maggior parte dei bookmaker, con probabilità di elezione intorno al 30-40% e quote oscillanti tra 3.90 e 4.10 (circa 2.5-3 volte la posta).


Il Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin

Luis Antonio Tagle
Cardinale filippino, soprannominato il Bergoglio asiatico, è recentemente salito nelle preferenze fino a superare Parolin in alcune piattaforme come William Hill, dove è dato favorito a 9/4 (circa 2.25 volte la posta). Tagle rappresenterebbe una svolta storica come primo Papa asiatico e gode di un profilo progressista molto apprezzato. Le sue quote variano tra 5.30 e 5.80, con una tendenza al rialzo nelle scommesse. 


Il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, soprannominato Bergoglio asiatico

Peter Turkson
Cardinale ghanese noto da tempo come papabile, potrebbe diventare il primo Papa africano moderno. Le sue quote si aggirano intorno a 7.00-8.00, con probabilità di elezione intorno al 10-16%. È considerato un outsider di lusso, con un profilo internazionale e scientifico rilevante.


Il cardinale ghanese Peter Turkson: sarebbe il primo Papa di colore

Matteo Zuppi
Cardinale italiano, carismatico e progressista, ex presidente della Conferenza Episcopale Italiana, con quote attorno a 8.40-9.60. È visto come una figura di dialogo e pace, con una crescita costante nelle scommesse. Molti lo considerano il candidato italiano con maggiori possibilità.


Il carismatico e progressista Matteo Zuppi, già presidente della Conferenza Episcopale Italiana

Péter Erdő
Cardinale ungherese, noto per la sua autorevolezza teologica e il ruolo in Europa orientale, con quote fisse intorno a 15.50 e probabilità che scendono sotto il 10%.


L'autorevole cardinale ungherese Péter Erdő


Pierbattista Pizzaballa
Arcivescovo e patriarca latino di Gerusalemme. Per lui le quote sono in netto miglioramento, recentemente sono scese da 17.50 a 8.20, segno di un crescente interesse sulla sua figura, molto autorevole. Ha rimontato diverse posizioni.


Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, arcivescovo e patriarca latino di Gerusalemme

Robert Sarah
Anche le sue quote sono in lieve miglioramento ma ancora alte. Viene dato 1 a 21.00, considerato un conservatore e quindi difficilmente potrà essere competitivo in conclave.

Le sorprese
Ovviamente non mancano possibili outsider. Ci sono diversi cardinali con quotazioni molto alte ma non considerati fuori dai giochi del conclave. Tra questi Kevin Farrell, Fridolin Ambongo Besungu, Wilton Daniel Gregory, Mario Grech. Tutti gli altri nomi sono quotati in maniera ancora più elevata.

La nazionalità
Un dato interessante emerso dalle scommesse riguarda la nazionalità del futuro Papa: secondo i bookmaker, c’è una probabilità del 60% che il nuovo Pontefice provenga da un Paese che non ha mai avuto un Papa in precedenza, aprendo la porta a una storica novità geografica. L’Italia rimane comunque il Paese più probabile, ma con quote più alte rispetto a questa ipotesi innovativa. Si scommette anche sul nome papale che il nuovo Pontefice potrebbe scegliere, con Leone e Pio sono in vantaggio su tutti gli altri. 

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie