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Il caso

Il Santuario della Bozzola e l'omicidio di Chiara Poggi. Quali sono i veri legami? Il ricatto a luci rosse di Garlasco e i due rumeni mai trovati

Julie Mary Marini

02 Giugno 2025, 10:00

Santuario della Madonna della Bozzola

Il Santuario della Madonna della Bozzola e Chiara Poggi

Il Santuario della Madonna della Bozzola e il giallo di Garlasco. Quali sono i legami? Situato nella frazione omonima, in provincia di Pavia, il santuario è uno dei luoghi di culto mariani più significativi della Lomellina. La sua origine è legata a un evento miracoloso avvenuto nel 1465, quando una giovane pastorella sordomuta di nome Maria Benedetta ebbe un'apparizione della Vergine Maria. Secondo la tradizione, Maria Benedetta, mentre pascolava il gregge, cercò riparo da un temporale sotto un'edicola votiva raffigurante la Madonna. Improvvisamente, la Vergine le apparve, le restituì la parola e le affidò il compito di comunicare agli abitanti di Garlasco il desiderio di costruire un santuario in quel luogo, a protezione di tutta la Lomellina. Il termine Bozzola deriva dal dialetto locale "buslà", che indica il biancospino presente nell'area dell'apparizione.

La comunità locale rispose prontamente all'appello, erigendo una cappellina attorno all'edicola votiva. Nel corso dei secoli, il santuario subì numerosi ampliamenti e ristrutturazioni: nel XVIII secolo, vennero realizzati la cupola ottagonale e l'altare maggiore in marmi policromi; nel XIX secolo, furono completati i bracci laterali, conferendo alla chiesa la forma attuale a croce greca; nel 1905, l'ingegnere Cesare Nava progettò la facciata, arricchita da statue in cotto realizzate da artisti milanesi e cremonesi. All'interno del santuario, si possono ammirare l'icona miracolosa della Madonna, le statue lignee del XVIII secolo raffiguranti il Compianto sul Cristo morto e la Cappella dell'Adorazione, realizzata dallo scultore Toffetti nel 2009.

Ma quali sono i legami del santuario con il giallo di Garlasco e l'omicidio di Chiara Poggi? Nel 2014, il rettore del santuario, don Gregorio Vitali, fu coinvolto in uno scandalo a sfondo sessuale, ricattato da due cittadini romeni che minacciavano di diffondere video compromettenti se non avesse pagato 250 mila euro. Il religioso denuncò l'estorsione e i due Flavius Savu e Florin Tanasie, furono incriminati e condannati per estorsione aggravata, ma mai trovati e sono ancora latitanti. Al sacerdote fu imposto il divieto di celebrare messa pubblicamente.


Si cerca ancora la verità sull'omicidio di Chiara Poggi

Recentemente, è stato reso noto che Chiara Poggi aveva effettuato ricerche sul Santuario della Bozzola nei giorni precedenti la sua morte, salvando informazioni su una pen drive. Un latitante romeno ha dichiarato che Chiara potrebbe aver scoperto segreti legati agli eventi accaduti nel santuario e che questo potrebbe aver avuto un ruolo nel suo omicidio. La Procura di Pavia ha acquisito gli atti dell'inchiesta del 2014 sullo scandalo sessuale per verificare eventuali collegamenti con il delitto di Garlasco. Al momento, non ci sono prove concrete che colleghino direttamente il santuario all'omicidio di Chiara Poggi

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