Il fenomeno
David Berg , il fondatore dei Bambini di Dio
La setta dei Bambini di Dio nasce alla fine degli anni ’60 in California, fondata da David Berg, che si faceva chiamare Mosè. Inizialmente Berg era un pastore evangelico, ma ben presto ruppe con ogni chiesa ufficiale, predicando una rivoluzione spirituale e la fine imminente del mondo. Il movimento si diffuse rapidamente dagli Stati Uniti all’Europa, arrivando anche in Italia, dove fece molto proselitismo soprattutto tra i giovani degli anni ’70.
La dottrina dei Bambini di Dio si basava su una devozione fanatica a Gesù, con regole molto rigide imposte direttamente da Berg tramite lettere che sosteneva fossero ispirate da profezie divine. Queste regole toccavano anche la sfera più intima dei membri: le coppie fisse erano vietate e i rapporti sessuali venivano decisi dal capo della comune. I contraccettivi erano proibiti e la libertà personale era fortemente limitata. Una delle pratiche più controverse era il cosiddetto flirty fishing: le donne della comunità venivano incoraggiate a sedurre uomini al di fuori del gruppo per fare proselitismo e raccogliere fondi, una vera e propria forma di prostituzione sacra teorizzata da Berg. Esistevano addirittura opuscoli con istruzioni dettagliate su come vestirsi, cosa dire e dove andare per adescare nuovi adepti o ottenere denaro.
Numerose testimonianze raccolte negli anni hanno svelato l’esistenza di un vero e proprio sistema di abusi sessuali e violenze fisiche all’interno della setta. Secondo i racconti di ex membri, tra cui Amoreena Winkler (autrice di un libro autobiografico), i bambini venivano scambiati tra le famiglie della comunità e sottoposti ad abusi, giustificati come una dimostrazione dell’amore di Dio. La disciplina era brutale: adolescenti venivano legati al letto e picchiati fino a che non si pentivano.
Negli anni ’90, dopo numerose denunce e indagini giudiziarie in tutto il mondo, la setta cambiò volto e cercò di rinnegare il proprio passato, soprattutto dopo la morte di David Berg nel 1994. In Italia, ad esempio, ci furono indagini per sfruttamento della prostituzione, ma non si arrivò mai a una condanna definitiva. Nonostante il tentativo di sparire dagli occhi dell’opinione pubblica, una inchiesta di Farwest ha rivelato che alcuni dei vecchi leader della setta sono ancora attivi, riciclati come "pastori" che promettono miracoli e predicano la fine del mondo, raccogliendo migliaia di seguaci anche tramite internet. In particolare, la figura di Fratello Giuseppe, che conta oltre 50mila seguaci online, è emblematica della capacità della setta di adattarsi e sopravvivere nel tempo. Alcune madri hanno raccontato di essere profondamente preoccupate per i propri figli, che ritengono plagiati da questi nuovi leader.
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