Montevarchi
Chiassai Martini, Bezzini e la guerra delle zanzare
Il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, scatena la guerra delle zanzare. La prima cittadina ha indirizzato una lettera all’assessore regionale Simone Bezzini, chiedendo un rafforzamento delle misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare nel territorio. La preoccupazione nasce dall’aumento dei casi di infezioni trasmesse da punture di zanzare, tra cui i virus Dengue, West Nile e l’ultimo episodio di virus Zika che ha visto un bambino ricoverato ad Arezzo.
“Come responsabile della salute pubblica della mia comunità - sottolinea il sindaco - ritengo indispensabile intensificare le azioni di prevenzione per fronteggiare questa emergenza sanitaria. L’aumento dei casi conferma la necessità di intervenire tempestivamente, soprattutto per proteggere le fasce più fragili come anziani, bambini e persone con patologie pregresse”. Il sindaco richiama inoltre l’attenzione sui pareri degli esperti virologi, secondo cui il fenomeno non va sottovalutato, vista la crescita dei casi e l’assenza, per molte di queste malattie, di vaccini o terapie specifiche.
"Il Comune di Montevarchi - continua Chiassai Martini - ha già attivato dal mese di marzo un programma di interventi larvicidi mensili su tutte le aree pubbliche, che proseguirà fino a settembre. Tuttavia, le disposizioni regionali in vigore vietano l’esecuzione di trattamenti adulticidi a calendario, ovvero interventi diretti sugli insetti adulti", misura fondamentale secondo il sindaco. "Questa limitazione - aggiunge - ha generato un diffuso malcontento tra i cittadini, poiché gli interventi permessi risultano insufficienti per un’efficace lotta alla diffusione delle zanzare".
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Di fronte all’attuale situazione che definisce “straordinaria”, Silvia Chiassai Martini sollecita l’assessore Bezzini a riconsiderare la normativa regionale, invitandolo a confrontarsi con esperti del settore per definire un piano programmatico più incisivo. “Solo così – afferma – sarà possibile autorizzare i Comuni a intervenire in modo tempestivo e mirato per la tutela della salute pubblica”. Infine, il sindaco precisa che la sua richiesta non vuole alimentare allarmismi, ma mira a gestire la questione con rigore e responsabilità. È fondamentale esercitare una prevenzione efficace e programmata, limitando il rischio di diffusione di infezioni gravi come quelle già diffuse in varie province italiane e anche nel Valdarno. La salute pubblica, conclude, deve essere tutelata con maggiore attenzione e strumenti adeguati per prevenire potenziali emergenze sanitarie legate alle zanzare.
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