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Arezzo

Inclusione e futuro, l'Istituto Agazzi al centro del dialogo con il ministro sulla disabilità

Locatelli: "La riforma sulla disabilità con l’introduzione del Progetto di Vita, rappresenta un’opportunità unica"

Julie Mary Marini

07 Agosto 2025, 01:10

Alessandra Locatelli

Il ministro Alessandra Locatelli e la parlamentare Tiziana Nisini

Importante momento di riflessione, condivisione e impegno per il futuro della disabilità all’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi, alle porte di Arezzo. La visita del ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli, ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire le attività di una realtà storica e innovativa che da anni lavora al fianco di persone con disabilità, operatori e tante associazioni locali impegnate nel sostegno e nell’inclusione sociale. L’incontro è stato voluto e promosso dalla parlamentare Tiziana Nisini, da tempo vicina alle iniziative di All Stars Arezzo Onlus, associazione fondata nel 2002 proprio all’interno dell’Istituto di Agazzi. La giornata è servita a mettere in luce la qualità e la sinergia di un lavoro di rete radicato sul territorio, capace di guardare con attenzione alle esigenze emergenti e di progettare con passione e competenza nuovi percorsi di vita e di autonomia per le persone fragili.

Foto ricordo con il ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli

Ad accogliere Locatelli c’erano padre Giovanni Battista Scarinci e padre Giuseppe Simeoni, insieme al dottor Giorgio Apazzi, rappresentante dell’Istituto, e le istituzioni locali. Dopo il caloroso benvenuto è seguita una tavola rotonda, momento di dialogo aperto che ha affrontato le nuove sfide nel campo della disabilità, con particolare attenzione ai progetti sperimentali legati al Progetto di Vita, all’housing sociale e al welfare di comunità. Tematiche decisive per costruire un modello di assistenza che valorizzi la persona promuovendo autonomia, dignità e inclusione.

La presentazione dei servizi dell’Istituto è stata curata dal direttore socio sanitario Fabrizio Giorgeschi, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale anche per il tavolo tecnico interministeriale del progetto Dama (Disabled Advanced Medical Assistance). Il suo contributo porta avanti una visione innovativa e multidisciplinare in grado di rispondere con efficacia alle esigenze di chi vive situazioni di disabilità. Momento toccante l’incontro con All Stars Arezzo Onlus, rappresentata dalla presidente Claudia Del Tongo e da una squadra di atleti e atlete che con orgoglio indossano o indosseranno la maglia della nazionale nelle competizioni internazionali del circuito Special Olympics. La loro presenza ha sottolineato con forza il diritto universale al gioco e allo sport come strumenti essenziali di inclusione e realizzazione, simboli di una società che non lascia indietro nessuno.

Il ministro ha ricordato l'importanza dell'inclusione e la nuova riforma

Il ministro Locatelli ha voluto esprimere il suo ringraziamento all’Istituto per l’accoglienza e il confronto. “Il tema dell’inclusione – ha spiegato – è sempre più centrale nel nostro tempo ed è fondamentale evidenziare quanto si può raggiungere se si crede in questi valori. La riforma sulla disabilità che stiamo portando avanti, con l’introduzione del Progetto di Vita, rappresenta un’opportunità unica, vero cambiamento di passo. Viviamo una fase di trasformazione che richiede determinazione e unità per garantire a ogni persona il diritto a una partecipazione piena alla vita civile, sociale e politica del nostro Paese. In particolar modo, il lavoro deve essere visto come un’occasione di crescita e inclusione, valorizzando le capacità di ciascuno".

Arezzo ha avuto l'opportunità di raccontare la sua parte più bella: quella delle azioni e delle politiche per l’inclusione delle persone con disabilità - ha commentato il vicesindaco Lucia Tanti - Dal lavoro allo sport, dal tempo libero al cinema, dalla formazione al più complesso Progetto di Vita che è sempre progetto di comunità, noi ci siamo. Insieme. Vogliamo fare ancora di più. Grazie al ministro Alessandra Locatelli per aver colto il nostro impegno, grazie all'onorevole Tiziana Nisini per aver costruito questa occasione, grazie all'Istituto di Agazzi - dove la scienza e la cura si incontrano - grazie a Fabrizio Giorgeschi e a padre Giovanni Battista insieme ai Padri Passionisti".

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