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Variante del Corsalone, cinque sindaci del Casentino chiedono di sbloccarla: "Opera di primaria importanza per la vallata"

Giovanni Falorni

10 Agosto 2025, 13:28

Variante del Corsalone, cinque sindaci del Casentino chiedono di sbloccarla: "Opera di primaria importanza per la vallata"

“Sbloccare la variante del Corsalone”. L’appello è lanciato da cinque sindaci del Casentino. Giampaolo Tellini (Chiusi della Verna), Emanuele Ceccherini (Ortignano Raggiolo), Eleonora Ducci (Talla), Roberto Pertichini (Montemignaio) e Valentina Calbi (Chitignano) chiedono al sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, di mettere in atto ogni azione necessaria “per completare un’opera infrastrutturale di primaria importanza per l’intera vallata”. La realizzazione della variante nel suo tracciato originario è già stata interamente finanziata dalla Regione Toscana - si legge in una nota - ma i lavori sono bloccati e rinviati a causa della situazione della Sacci. La richiesta che i cinque amministratori rivolgono al Comune di Bibbiena è quella “di esercitare il potere sostitutivo attribuito dalla legge per subentrare alla proprietà dell’area dell’ex cementificio e per portare a compimento l’intervento di ripulitura e risanamento della zona previsto da un’ordinanza”.


“In questo modo - spiegano i cinque sindaci casentinesi - verrebbe garantita la salute pubblica e l’area sarebbe messa a disposizione della Regione per consentire la realizzazione della variante del Corsalone nel suo tracciato originario che è già stata finanziata, nonostante l’aumento dei prezzi provocato dai ritardi accumulati nell’attuazione delle varie ordinanze”. La realizzazione di questa infrastruttura è ritenuta strategica per la sicurezza e la viabilità lungo la sr 71. Nel loro intervento i cinque sindaci fanno poi riferimento alla recente presa di posizione dei primi cittadini di Bibbiena e Castel Focognano sulla variante esterna ad Arezzo da Giovi a San Giuliano.

“La variante esterna di Arezzo - spiegano Tellini, Ceccherini, Ducci, Pertichini e Calbi - è certamente un’opera che interessa la nostra vallata perché integra e completa gli importanti interventi portati avanti lungo la sr 71 negli ultimi venti anni. Contrariamente a quanto affermato dai nostri colleghi di Bibbiena e Castel Focognano, il compito di accelerare i tempi non spetta alla Regione che ha già predisposto ben quattro ipotesi progettuali alternative ma al Comune di Arezzo che deve scegliere la soluzione più fattibile. Questo consentirebbe alla Regione di portare avanti il percorso progettuale e destinare le risorse necessarie". 

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