Giornata dell'imprenditore 2025, appello alle istituzioni del presidente di Confartigianato Imprese Arezzo Maurizio Baldi: "Formazione, infrastrutture e visione condivisa per affrontare un'economia in continua trasformazione". "In un contesto economico sempre più incerto, fare impresa oggi - sottolinea il presidente di Confartigianato Imprese - è un atto di coraggio che richiede competenze nuove, investimenti continui e una rete solida di supporto. Essere imprenditori oggi significa esporsi a rischi ben maggiori rispetto al passato. Si mettono in gioco capitali, idee, energie, in un mercato che cambia rapidamente e che richiede investimenti costanti per restare competitivi. Il problema è che questa dinamicità del sistema economico si scontra con un contesto di grande incertezza e con infrastrutture inadeguate. E' una combinazione che mette in seria difficoltà molte imprese e rischia di erodere le loro fondamenta".
"Ora più che mai dobbiamo puntare sulla formazione degli imprenditori, perché solo chi è preparato e aggiornato può affrontare con lucidità questa nuova era". Per il presidente di Confartigianato Imprese, centrale è anche il fattore umano: "Là dove c'è una squadra coesa, in cui i dipendenti si sentono parte attiva dell'azienda, si affrontano meglio anche i momenti di crisi. Il coinvolgimento delle persone è una leva strategica che non va sottovalutata. Chi guida un'impresa deve essere pronto ad uscire dalla propria comfort zone analizzando i processi di cambiamento in atto".
Un richiamo forte arriva anche per quanto riguarda le infrastrutture: "Abbiamo un'autostrada nata nel 1963, con un tratto tra Arezzo e Valdarno che oggi rappresenta un limite per lo sviluppo dell'area e che troppo spesso è teatro di gravissimi incidenti. Gli interventi non sono più rinviabili: servono investimenti seri, perché senza infrastrutture adeguate, la competitività del territorio viene compromessa". Infine una riflessione sul rapporto tra impresa e istituzioni. "Le difficoltà che vivono oggi le aziende sono oggettive - sottolinea Maurizio Baldi - Il mondo cambia a ritmi frenetici, mentre la politica spesso è lenta e finisce per rappresentare una zavorra invece che un sostegno. Come abbiamo evidenziato in passato, anche gli aiuti economici che arrivano dalle istituzioni non riescono ad andare incontro ai reali bisogni delle imprese. E' ora che le priorità delle imprese diventino anche le priorità di chi governa il Paese e il territorio".
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