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Tecnologia

Apple, rivoluzione iPhone 17: il telefono più sottile di sempre, super fotocamera e intelligenza artificiale. I nuovi prezzi

Julie Mary Marini

02 Settembre 2025, 15:44

Apple

Rivoluzione Iphone. Apple è pronta a svelare il suo nuovo iPhone 17 il 9 settembre e mai come quest’anno l’attesa è carica di aspettative e di voci contrastanti. Non si parla soltanto di un aggiornamento di routine, ma di una piccola rivoluzione di gamma: oltre ai modelli standard e Pro, arriverà infatti un inedito iPhone 17 Air, il più sottile mai realizzato dall’azienda di Cupertino. Secondo MacRumors e 9to5Mac, sarà il vero protagonista della presentazione, con uno spessore intorno ai sei millimetri, un peso ridotto al minimo e un display da 6,6 pollici che privilegia l’eleganza estrema a scapito di qualche compromesso. Wired Italia e HDblog riportano che avrà una sola fotocamera posteriore da 48 megapixel, niente slot per la Sim fisica – solo eSim – e una batteria più piccola, al punto che Apple starebbe pensando di lanciare un battery case dedicato. È una scelta netta, quasi coraggiosa: un iPhone pensato per chi desidera la bellezza sottile e pura, anche a costo di rinunciare a zoom ottici o maratone di autonomia.

Sul mercato sta per arrivare l'iPhone più sottile di scempre

Sul fronte dei modelli Pro e Pro Max le indiscrezioni raccontano di un design leggermente rivisto, con un modulo fotocamere che abbandona il classico quadrato per una fascia più ampia e integrata. PhoneArena e Tom’s Guide segnalano che il vero salto tecnologico sarà nella fotografia: un teleobiettivo capace di spingersi fino a otto ingrandimenti ottici e un nuovo sensore frontale da 24 megapixel per i selfie, mentre sul retro resterebbe la tripla combinazione da 48 megapixel. Svaniscono invece i sogni di un Face Id nascosto sotto al display: più fonti americane, tra cui The Verge e TechRadar, confermano che se ne parlerà solo dal 2026.

L'iPhone è arrivato al modello numero 17

Cuore pulsante dei nuovi dispositivi sarà il chip A19, in versione Pro per le varianti di fascia alta. Si parla di 12 gigabyte di Ram sui modelli professionali, di modem proprietari sviluppati da Apple e di un sistema operativo, iOS 26, pronto a sfruttare la piattaforma Apple Intelligence che ha fatto il suo debutto quest’anno ma che ora dovrebbe diventare più matura e diffusa. Un ecosistema che ambisce a integrare la potenza hardware con funzioni di intelligenza artificiale su misura per il mondo Apple, come ha sottolineato anche HDblog. Non mancano dettagli più pratici: l’assenza di Sim fisica dovrebbe estendersi almeno al modello Air in Europa, come segnalato da Trovaprezzi Magazine, mentre per tutta la linea è atteso il passaggio a schermi con refresh rate a 120 Hz e cornici ulteriormente assottigliate, con modalità always-on più evolute. L’esperienza visiva sarà quindi più uniforme rispetto al passato, quando i modelli base restavano indietro.

Il lancio del prodotto è previsto per martedì 9 settembre

E i prezzi? Qui le voci sono concordi su un leggero aumento per i modelli Pro. MacRumors e Reuters riferiscono che l’iPhone 17 Pro partirà da 1.049 dollari, 50 in più rispetto al 16, mentre il Pro Max salirà a 1.249. Wired Italia stima per il mercato europeo un prezzo di circa 1.539 euro per il Pro Max, una cifra che segna una nuova soglia psicologica. L’iPhone 17 base dovrebbe mantenere il listino intorno agli 799 dollari, mentre l’Air si collocherebbe in una fascia intermedia, attorno ai 1.099 euro in Italia per la versione da 256 gigabyte.

Quello che si profila è quindi un lancio che punta su due anime distinte. Da un lato la potenza e l’ambizione fotografica dei modelli Pro, pronti a sfidare il concetto stesso di smartphone professionale, dall’altro la leggerezza estrema e quasi ascetica dell’Air, un oggetto pensato più per essere ammirato e indossato che per sostituire una reflex o garantire due giorni di batteria. Sarà il mercato a decidere se la scelta avrà successo, ma una cosa è certa: Apple non si limita più a scandire il tempo con aggiornamenti incrementali, sta tentando di ridisegnare la percezione stessa dell’iPhone, dividendolo tra potenza e purezza. Come sempre, il mondo guarda. E aspetta. Mai come questa volta. 

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