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SARACINO

Arezzo, incontro tra Comune e sindacati per decidere la presenza in piazza della Municipale

Greta Settimelli

03 Settembre 2025, 05:24

Tabellone della Giostra

Il nuovo tabellone della Giostra

“Nessuna Giostra falsata, perché erano 24 anni che veniva utilizzato questo cartellone, quindi ci sono intere generazioni di giostratori che hanno tirato solo con questo cartellone”. Paolo Bertini delegato del Comune di Arezzo alla Giostra del Saracino, si esprime sul cartellone della Giostra che sarà utilizzato in questa edizione di settembre, ovvero quello “corretto” come da misure riportate nel regolamento. Non si è mai capito, come ha più volte ricordato il sindaco Ghinelli, l'origine dell'errore che ha portato a stampare il cartellone sbagliato con una differenza di quattro millimetri nel riquadro del quattro verticale, che quindi per 24 anni è stato più stretto. “Lo stesso cartellone era anche sui campi prova dei quartieri – prosegue Bertini -quindi assolutamente non c'è stata alcuna Giostra falsata”.

Di fatto la Consulta dei quartieri, composta dai rettori dei quattro quartieri e dal sindaco di Arezzo che la presiede, ha deciso che dalla 148° edizione si sarebbe tornati al cartellone corretto. Di certo farlo durante i mesi estivi con la ristampa che ha dovuto fare i conti con le ferie delle aziende non è stato facile. “Correttamente si è previsto di usare il cartellone con le misure giuste – prosegue Bertini - anche se non è stato facile farlo nel mese di agosto con tutte le aziende chiuse per ferie. Comunque ci siamo riusciti”. A scoprire l'errore il rettore di Porta del Foro, Roberto Felici che di mestiere fa l'architetto e ci spiega com'è accaduto. “Me ne sono accorto nel momento in cui al tavolo di lavoro dei regolamenti mi è stato dato l’incarico di rifare tutti i disegni che sono allegati al regolamento – spiega Felici - ho misurato il tabellone per disegnarlo nella maniera corretta e con il righello mi sono accorto di questa cosa.

E' stato un momento abbastanza particolare. Ci siamo chiesti come poteva essere accaduto”.
Anche lui, da rettore, conferma. Nessuna Giostra falsata, i tabelloni erano sì sbagliati, ma uguali per tutti. “I nostri giostratori sono vent’anni che si allenano tutti i giorni con il tabellone sbagliato – prosegue Felici – eravamo tutti alla pari. Non c'è alcun risultato falsato a favore o contro qualcuno”. Intanto lunedì 1 settembre in Questura si è tenuto il tavolo tecnico con tutte le forze dell'ordine e chi si occuperà di sicurezza per mettere in pratica le decisioni assunte in sede di Cosp (Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica). Confermata la presenza dei rettori durante il corteo storico per evitare i fatti di settembre 2024 e la novità, invece, riguarda il deflusso di figuranti e pubblico da Piazza Grande una volta terminata la manifestazione.
“Abbiamo messo particolare di attenzione sul momento dello svuotamento della piazza – ha detto il sindaco Alessandro Ghinelli – i vincitori tendono, una volta avuta la lettura del punteggio da parte dell’Araldo, a riversarsi in piazza per venire sotto il palchetto dove avviene la consegna della Lancia d'oro. Questo è assolutamente da evitare, ma non perché non vada bene, comprendiamo tutti la gioia e la felicità, però dobbiamo dare il tempo ai quartieri che non hanno vinto la Giostra di andarsene e avere tutto il tempo e lo spazio per accompagnare il quartiere vincitore in Duomo per il Te Deum”.

Ci sarà quindi da gestire questo momento. “Dovremo tenere un po' ferme le persone – prosegue Ghinelli - quindi saranno date apposite istruzioni da parte degli steward, che sono in numero cospicuo e se necessario ne metteremo anche altri, proprio per curare questo tema della separazione tra i quartieristi vincitori e tutti gli altri. Lasceremo libero il tratto di via dei Pileati che va dall’incrocio con via Vasari fino alla Pieve per consentire ai quartieri che scendono verso i loro le loro sedi di poterlo fare. Inoltre il pubblico che, salendo da Corso Italia vuole andare ad assistere al Te Deum in Duomo, non potrà più passare da via dei Pileati, dovrà, arrivato da via di Seteria o da via Bicchieraia, prendere via Andrea Cesalpino per arrivare in duomo”. E oggi verrà sciolto il nodo, forse più antipatico legato alla questione sindacale dei dipendenti comunali, polizia municipale compresa, che ha portato ad indire nei giorni del 7 e 8 settembre assemblee sindacali e un blocco degli straordinari dal 1° all’8 settembre. Di fatto i giorni di Fiera Antiquaria e Giostra del Saracino. “Fanno del male alla città, non all'amministrazione”, aveva detto il sindaco, che poi aveva aggiunto: “Penso che riusciremo a trovare un punto d’accordo con i sindacati. Le richieste che sono state fatte sono importanti e pesanti però ognuno fa la sua parte”.

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